INCHIESTA PER CONOSCERE LE CAUSE

Inquinamento da solvente: vertice in Prefettura, sindaco Taggia vieta solo uso alimentare

“Mi sto accingendo a emettere nuova ordinanza con la quale permetterò di utilizzare l'acqua per fini igienici"

Inquinamento da solvente: vertice in Prefettura, sindaco Taggia vieta solo uso alimentare
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Sul caso dell'inquinamento a Taggia si è tenuto un vertice in Prefettura

C'è qualche aspetto positivo, perché mi sto accingendo a emettere nuova ordinanza con la quale permetterò di utilizzare l'acqua per fini igienici, ma resta il divieto assoluto per fini alimentari anche previa bollitura”. Lo ha dichiarato il sindaco di Taggia, Mario Conio, in serata, all’uscita dalla Prefettura di imperia, dove si è svolto un vertice riguardante l’inquinamento da solvente (1,2,3-tricloropropano) della falda acquifera del torrente Argentina, che ha comportato il vieto di utilizzo dell’acqua potabile.

Parla il sindaco di Taggia, Mario Conio

Un piccolo passo - ha aggiunto - poi speriamo che, nelle prossime ore, la situazioni si ridimensioni ulteriormente, perché rimangono disagio e preoccupazione per un inquinamento del quale al momento non è facile comprendere le cause”.

Nel corso della riunione, alla quale hanno partecipato anche i sindaci di Castellaro e Riva Ligure, è emerso che l’inquinamento riguarda pure una porzione di Sanremo: "Delle parti di acquedotto - ha aggiunto Conio - che interessano entrambi i Comuni e penso che Sanremo emetterà un provvedimento analogo al mio”.

Sull’eventualità che venga aperta una inchiesta per fare luce sull’accaduto

Conio avverte: “Immagino che questa situazione avrà come esito una inchiesta, perché è necessario comprendere le motivazioni che hanno portato a questo inquinamento ambientale. Il vertice è stato lungo anche per comprendere le cause di una situazione così particolare. Al momento non è stata valutata alcuna ipotesi”. 

Fabrizio Tenerelli

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