Io sto con Paolo: la lotta alla Sla sul palco dell'Ariston. "Per volare mi bastano gli occhi"

La lotta alla Sla al Festival di Sanremo 2020 con Paolo Palumbo

Io sto con Paolo: la lotta alla Sla sul palco dell'Ariston. "Per volare mi bastano gli occhi"
Pubblicato:
Aggiornato:

La lotta alla Sla al Festival di Sanremo 2020

Io sto con Paolo

Il mio corpo è diventato una prigione / Vorrei mangiare, bere e camminare / Il percorso sarà lungo, ma ce la farò, promesso

Sono alcuni dei versi della canzone portata all'Ariston per raccontare la storia e il coraggio di Paolo, affetto da Sla. Paolo Palumbo, originario della Sardegna e di professione chef, si è ammalato quattro anni fa. Non me la sento di lasciarmi andare, se esiste una speranza ci voglio provare.

"Ci siamo fatti una promessa qualche mese fa - gli ha detto Amadeus - sono felice che tu sia qui".

"Immaginate che il corpo che per anni vi ha sostenuto non risponda più ai vostri comandi - spiega Paolo attraverso la macchina che gli permette di comunicare con il mondo - che non possiate improvvisamente canticchiare la vostra canzone preferita o dissetarvi con un bicchiere d'acqua. Mio fratello Rosario ha lasciato tutto per diventare le mie braccia e le mie gambe: certo ogni tanto litighiamo, ma con il suo amore mi ha insegnato una forza interiore che non sapevo di avere. Grazie a lui e alla mia famiglia, la Sla non mi ha impedito di realizzare tutto ciò che volevo. La mia quindi non è la storia di un ragazzo che si è arreso: quando qualcuno vi dice che non potete farcela, non credetegli.

I limiti sono solo dentro di noi. La vita non è una passeggiata, lo scorso mese ho avuto una brutta crisi respiratoria. Quando mi sono risvegliato, ho capito che abbiamo poco tempo, dovremmo riempirlo di amore e altruismo. Date al mondo la parte migliore di voi. Questa malattia colpisce senza conoscere ceti sociali, età e progetti: non buttate via la vostra vita. Chiedetevi: è così che sognavate di vivere? È questo il mestiere che vi fa svegliare con il sorriso ogni mattina?".

Seguici sui nostri canali
Necrologie