Iracheno preso a sprangate a Bevera, libico arrestato e condannato
La vittima guarirà in 30 giorni.. L'aggressore già processato e condannato a 8 mesi di reclusione

Un giovane iracheno di 23anni ha riportato lesioni guaribili in un mese in seguito al pestaggio da parte di un iracheno avvenuto a Bevera di Ventimiglia. A porre fine all'aggressione sono stati gli agenti della polizia che - nonostante la sua resistenza all'arresto - hanno bloccato e disarmato l'uomo, che in stato di abbrezza aveva colpito ripetutamente e con violenza il rivale con una barra metallica lunga 82 centimetri.
La vittima, giovane e fisicamente esile, a segguito delle sprangate ricevute mostrava sanguinamento al capo e un forte dolore al braccio; trasportato al nosocomio, veniva dimesso con una prognosi di 30 giorni.
L’aggressore veniva tratto in arresto e il giudice, convalidata la misura, questa mattina lo ha condannato alla pena, sospesa, di 8 mesi di reclusione. Al vaglio dell’Ufficio Immigrazione la posizione dello straniero sul territorio italiano.