Jannik Sinner "strappa" l'Oscar dello Sport a Davide Re

Il tennista che si allena a Bordighera è stato infatti votato dalla giuria tecnica della Gazzetta dello Sport pur classificandosi terzo secondo la giuria popolare che invece aveva premiato Davide Re

Jannik Sinner "strappa" l'Oscar dello Sport a Davide Re
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Oscar dello Sport

Il tennista Jannik Sinner ha vinto l'Oscar dello Sport assegnato dalla Gazzetta "strappandolo" al velocista Davide Re.

Il tennista che si allena a Bordighera è stato infatti votato dalla giuria tecnica della Gazzetta dello Sport pur classificandosi terzo secondo la giuria popolare che invece aveva premiato Davide Re.

A spiegare cosa sia successo è Paolo Re, padre dell'atleta

"In primo luogo GRAZIE, grazie a TUTTI quelli che hanno votato e supportato Davide nella sua corsa verso L”Oscar dello Sport”. Purtroppo però ci è stato comunicato,e non era specificato nel link della votazione, che l'ultima parola in merito all'assegnazione del premio l' aveva una giuria tecnica . Tradotto: Davide ha vinto, avendo avuto il maggior consenso popolare, ma la giuria della Gazzetta,a sua discrezione, ha attribuito il premio "Oscar dello Sport" al pur bravissimo tennista Sinner, classificatosi però terzo nel sondaggio popolare.
Davide ha comunque vinto e ricevuto nella sede della Gazzetta il prestigiosissimo ”Premio Cannavo'”( qualche hanno fa era stato assegnato a lord Sebastian Coe, per esempio)
Rimane inoltre la grandissima soddisfazione per Davide di aver dimostrato ancora una volta che, nonostante la poca presenza sui social, la gente lo segue e gli vuole davvero bene e di questo non possiamo che esserne tutti fieri e felici. Grazie ancora a TUTTI per la bella avventura

Re atleta dell'anno Fidal

Davide Re tra gli uomini e  tra le donne Eleonora Giorgi: sono loro gli “Atleti dell’anno 2019 FIDAL”, vincitori del sondaggio di fine stagione indetto dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera tra il pubblico dei profili social e una giuria di 75 esperti del settore tra cui consiglio federale, direzione tecnica e giornalisti delle principali testate italiane. Le indicazioni provenienti dal mondo social e dal panel di addetti ai lavori hanno permesso di stilare le classifiche finali che hanno premiato il primatista italiano dei 400 metri

Davide Re

Il primo uomo sotto i 45 secondi nei 400 metri: il muro abbattuto a La Chaux-de-Fonds il 30 giugno (44.77) è già un “cult” dell’atletica azzurra e della stagione di Davide Re (Fiamme Gialle), autore di un 2019 di altissimo livello. Il 27enne di Imperia, che si allena a Rieti con Chiara Milardi, ha sfiorato la finale mondiale del giro di pista a Doha, ha guidato la staffetta 4x400 al sesto posto della rassegna iridata (e al pass per i Giochi di Tokyo) ed è stato il primo vincitore azzurro dei 400 agli Europei a squadre di Bydgoszcz, dove ha trionfato anche con la staffetta. Re ha preceduto nella classifica finale altri due grandi protagonisti del 2019: il finalista mondiale dei 100 metri Filippo Tortu (Fiamme Gialle) e il finalista iridato e primatista italiano dei 10.000 metri Yeman Crippa (Fiamme Oro), bronzo agli Eurocross.

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