La comunità islamica riempie il Palatenda di Bigauda: oltre 400 per la festa di fine Ramadan
Malgrado il lavoro di integrazione portato avanti in questi anni, tuttavia, il centro culturale islamico rischia di perdere la sede
In 400 per la festa di fine ramadan a Camporosso
Sono circa 400 i fedeli musulmani, provenienti da tutto l’estremo ponente della Liguria, che stamani si sono radunati al Palabigauda di Camporosso per festeggiare la fine del Ramadan; altri 200 fedeli circa si sono radunati a La Rabina, di Imperia. “Per la prima volta il Palatina era strapieno - afferma Taki Hassan presidente del centro culturale Fratellanza islamica, di Ventimiglia -. Sono arrivate famiglie con i figli, da tutta la zona compresa tra Ventimiglia e Ospedaletti e relativo entroterra”.
Ciascun partecipante ha versato sei euro e il ricavato sarà devoluto ad alcune famiglie disagiate della zona. Alla funzione era presente anche il parroco di Sant’Agostino, a Ventimiglia, Ferruccio Bortolotto. “Ringrazio don Ferruccio e anche Luciano Codarri, direttore della scuola di pace - prosegue - per avere accettato l’invito. Con la loro presenza vogliamo testimoniare la nostra vicinanza alla chiesa cattolica, con cui abbiamo allacciato rapporti sette anni fa”. Malgrado il lavoro di integrazione portato avanti in questi anni
Malgrado il lavoro di integrazione portato avanti in questi anni
tuttavia, il centro culturale islamico rischia di perdere la sede - inaugurata l’8 giugno del 2015 - a causa di un contenzioso con il Comune, che si porta avanti ormai dal 2016. Nel mirino c’è la destinazione d’uso dei locali e altre contestazioni di tipo amministrativo. Il centro culturale ha già vinto davanti al Tar e per fine maggio è atteso il pronunciamento del Consiglio di Stato. Terminata la preghiera, verso le 9.30, gli invitati hanno partecipato a un rinfresco a base di tè alla menta e specialità marocchine.