La Costa Azzurra è il focolaio più grande d'Europa
L'incidenza è quasi sette volte quella della media nazionale francese. Estrosi punta il dito contro i turisti a Natale
Non sono dati incoraggianti quelli che arrivano dalla vicinissima Costa Azzurra.
Costa Azzurra, la situazione è critica
Secondo i dati raccolti, la Costa Azzurra sarebbe il cluster di Coronavirus più grande di tutto il Vecchio Mondo. L'epicentro è proprio nella grande Nizza, una delle città più popolose della Francia. La media dell'incidenza, secondo gli ultimi aggiornamenti, sarebbe di 750 casi circa ogni 10mila abitanti, molto al di sopra della media nazionale francese, che si attesta sui 190 casi.
Le cause del diffondersi del virus
Secondo il sindaco di Nizza, l'ex pilota Christian Estrosi, l'aumento vertiginoso dell'incidenza va ricercato nell'afflusso di turisti, fino a 120 voli al giorno, che ha interessato il capoluogo della Costa Azzurra, sede di un importante snodo aereoportuale internazionale, nel periodo delle festività natalizie. Anche il traffico con la Liguria, soprattutto per approfittare dei ristoranti aperti (famigerata la rivolta di San Valentino, nella quale alcuni ristoratori, sorpresi dall'avvento della zona arancione, hanno comunque tenuto aperto per non sprecare le scorte accumulate in vista della festività e delle prenotazioni), ha contribuito a alzare il livelo di incidenza.
La situazione a ponente
Inevitabilmente, la situazione catastrofica della Costa Azzurra (il sistema sanitario di Nizza è al collasso) si ripercuote anche sull'estremo ponente ligure. La Regione ha avviato un programma di vaccinazione dei lavoratori frontalieri, con il farmaco di AstraZeneca e varato un'ordinanza con misure più restrittive per i comuni del distretto sanitario di Ventimiglia. Nell'ultiml report, il responsabile della prevenzione di ALISA, l'agenzia sanitaria Ligure, Filippo Ansaldi, ha dichiarato che è l'estremo ponente ligure a trainare l'aumento dell'incidemza registrato negli ultimi giorni in Liguria.