La doll therapy arriva alla casa di riposo
Una terapia che aiuta gli anziani con demenza e Alzheimer
La doll therapy arriva alla casa di riposo di Vallecrosia
La famiglia della RSA Casa Rachele adotta la piccola Rachele: una bambola speciale che riattiva la mente e il cuore, creata e donata dalla Sig.ra Betty Miceli.
Continuerà così, per gli Ospiti, il progetto di Doll Therapy. Una terapia che, attraverso l’utilizzo della bambola, aiuta gli anziani con demenza e Alzheimer a stimolare l’attenzione e il ruolo protettivo genitoriale, favorendo l’assunzione di responsabilità e delle capacità comunicativo-espressive.
Questa splendida bambola ha caratteristiche molto realistiche: l’espressione del viso, il profumo, la morbidezza, il peso che possono riportare alla memoria emozioni vissute, stimolare un senso di protezione e migliorare la stimolazione sensoriale. Un semplice giocattolo che si trasforma in un potente strumento terapeutico.
La terapia della bambola risulta efficace se è inserita in un insieme di cure e di interventi sanitari e assistenziali mirati a favorire il benessere psicofisico degli Ospiti. Aver pensato ad una bambola significa avere una grande attenzione e cura nei confronti della persona. Per la RSA Casa Rachele questo è un punto fondamentale dell’attività quotidiana.
Il Direttore Mauro Vicenzi, insieme alla Caposervizio Roberta Pastorino, ha accolto il regalo della Sig.ra Betty Miceli, accompagnata dalla Vice Sindaco Dott.ssa Marilena Piardi, con grande entusiasmo. Ringraziamo dunque e, come per la stanza degli abbracci, siamo orgogliosi di questi doni che aumentano il benessere psico-fisico di tutti i nostri Ospiti.