La misteriosa morte di Silvia Crosetto: per autopsia fu investita

Silvia Crosetto

Silvia Crosetto, 44 anni, l'insegnante di Moncalieri, in provincia di Torino, trovata cadavere, il 14 luglio scorso, sul ciglio della statale 28 del col di Nava, nel territorio comunale di Cesio, all'altezza del Passo del Ginestro, nell'entroterra di Imperia, è morta per un "colpo da investimento".

Questo è quanto risulta dall'autopsia depositata in questi giorno in Procura a Imperia. Esclusa, per ora, l'ipotesi dell'omicidio, restano tuttavia molti interrogativi ancora da chiarire, per questo il pm Enrico Cinella Della Porta e il procuratore Alberto Lari preferiscono non chiudere ancora le indagini. Il più grande mistero resta: chi l'ha investita?

I carabinieri, che hanno esaminato i filmati delle telecamere più vicine al luogo dell'incidente, hanno successivamente controllato tutti i veicoli (che viaggiavano in entrambi i sensi di marcia), ma nessuno presentava ammaccature, che possano ricondurre a un investimento.

Nei giorni successivi al rinvenimento del cadavere, si era parlato anche della presenza di un toro nella zona, ma se sia stato l'animale ad uccidere la donna o un veicolo, non si potrà sapere, fintanto i carabinieri del Ris di Parma non sveleranno la presenza sugli indumenti della donna: di tracce organiche o di vernice. Ma non è tutto. Risulta pure che Silvia non avesse nemici e neppure appuntamenti con amici, che possano ricondurre a terze persone.

I fatti

Era stata un'anziana coppia di Testico (Savona), in transito nella zona, a dare l'allarme. Il corpo della donna venne trovato dalla parte opposta della strada, con la portiera lato guida aperta e l'autoradio accesa. La donna stava rincasando, dopo aver incontrato la madre ad Andora, in provincia di Savona. Tutto bene, fintanto non è giunta a Cesio. Il mistero non riguarda soltanto il modo in cui è morta, ma anche il motivo che l'ha spinta a fermarsi con l'auto.