LA PARROCCHIA VUOLE CHIUDERE L'ASILO E LE MAMME RIEMPIONO DI CUORI LA CITTA'
Bussana - La scuola materna di Bussana potrebbe chiudere alla fine di quest'anno scolastico, perchè la parrocchia, che è proprietaria, non ha i soldi per ristrutturarla. Le mamme così si mobilitano riempendo di cuori le finestre della piccola frazione di Sanremo, chiedendo di salvare l'asilo.
La scuola nasce nell'antico quartiere distrutto, nel 1887, da un devastante terremoto e per una parte del quale è in corso un braccio di ferro tra Comune e Demanio per l'agibilità del centro storico, occupato da alcune botteghe d'arte. Ma il problema è un altro. In questo caso di tratta dell'edificio che ospita l'asilo, che necessita una totale riqualificazione, senza la quale la parrocchia potrebbe vedersi costretta a chiudere.
"Da oggi potete iniziare a vedere i nostri cuori appesi alle finestre - scrive sul gruppo Facebook, Elena, una delle mamme -. Sono il simbolo del nostro amore per l'asilo. Il cuore dell'asilo del sacro Cuore che non può smettere di battere. È una dimostrazione che va oltre la propria fede religiosa o politica. Aiutateci a riempire tutte le vie con questi cuori. Basta chiedercelo e te ne consegniamo uno direttamente a casa! Grazie a chi parteciperà".
"Che l'edificio necessiti di un intervento di restauro è fuori di dubbio - ha affermato, stamani, il vescovo diocesano Antonio Suetta, a margine di un incontro con il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri - ma in che termini non è ancora possibile saperlo. Pertanto, abbiamo affidato un incarico allo studio di ingegneri 'Amatori' di realizzare una perizia per quantificare gli interventi". Laconico il commento del primo cittadino: "Stiamo collaborando assieme per trovare una soluzione. C'è una struttura che viene chiusa e noi abbiamo contattato chi la gestisce per capire le problematiche".
Dunque, è ancora troppo presto per conoscere il futuro dell'asilo. Se da una parte, infatti, il sindaco glissa alla domanda: "Potreste contribuire alle spese?", dall'altra il vescovo preferisce non parlare di messa in vendita dell'edificio, come extrema ratio, auspicando: "che si possa garantire un servizio così importante". E così i bambini scrivono al vescovo: "Dobbiamo salvare l'asilo di Bussana - è riportato in un cartello affisso a scuola - caro vescovo aiutaci tu. Salva il nostro asilo". E poi. "L'asilo di Bussana non deve chiudere, perchè non possiamo andare in un posto lontano".
Fabrizio Tenerelli