La Polizia scopre l'autore di un furto ma è un ricercato

Lo svolgimento dei fatti

Un cittadino libico è indagato dalla polizia di Ventimiglia per il furto con scasso realizzato nella notte del 13 febbraio ai danni del negozio “Franco calzature” di Ventimiglia.

Il colpo è stato fatto intorno alla mezzanotte da due malviventi che, dopo aver aperto la serranda, sfondato la vetrina e danneggiato gli interni, hanno preso denaro contante che era nel registratore di cassa per un ammontare di 600 euro.

Subito sul posto si sono recati gli agenti della Squadra volante e della polizia scientifica che hanno visionato le telecamere e fatto il sopralluogo per scoprire se vi erano traccie del possibile responsabile.

Gli agenti hanno individuato una serie di frammenti di un'impronta all'interno del locale dove però i clienti non sono ammessi, appartenenti ad un cittadino libico di 30 anni. L'uomo ha lasciato la città di Ventimiglia ed è attualmente ricercato.

Lavoro senza sosta per il Commissariato di Ventimiglia che, nei giorni scorsi ha indagato una donna italiana, titolare di una scuola di formazione professionale. L'indagata avrebbe pubblicizzato i suoi corsi di abilitazione in rete e con manifesti, millantando un inesistente riconoscimento legale da parte della Regione Liguria.

L'azione penale è partita dalle denunce presentate da alcune persone che dopo aver frequentato il corso a pagamento, allettate dal riconoscimento regionale, hanno scoperto di essere state raggirate poiché il corso non aveva nessun riconoscimento istituzionale.