La Prefettura di Nizza autorizza i frontalieri a "violare" il coprifuoco
Ieri l'Ambasciata italiana di Parigi e il Gabinetto del ministro degli Affari Esteri, Luigi Di Maio, si sono mossi per risolvere la questione
La Prefettura di Nizza autorizza
La Prefettura di Nizza autorizza i frontalieri italiani, che rincasano di notte da lavoro nel Principato di Monaco, a violare il coprifuoco in Francia, dalle 22 alle 5. Lo ha annunciato, stamani, il segretario dei Frontalieri autonomi Intemelii, Roberto Parodi, che ieri aveva lanciato un appello alle autorità italiane, affinché si trovasse una soluzione. Molti lavoratori italiani, infatti, erano stati multati o "avvisati", perché sorpresi per strada di notte.
I frontalieri, però, dovranno essere muniti di autocertificazione francese. Ieri l'Ambasciata italiana di Parigi e il Gabinetto del ministro degli Affari Esteri, Luigi Di Maio, si sono mossi per risolvere la questione e ottenere una deroga per gli italiani che lavorano oltre frontiera: ad esempio, nelle manutenzioni notturne, così come nel settore alberghiero o in quello della sicurezza e dei servizi.
"A fronte di un intervento con il Console generale di Nizza e con il Prefetto delle Alpi Marittime - spiega Parodi - ieri mi ha contattato l'Ambasciata italiana a Parigi e la questione è stata risolta in tempi brevi. La gendarmeria sarà dunque informata dalla Prefettura del passaggio dei nostri frontalieri, che rientreranno di notte dal lavoro e ringrazio l'Ambasciatore Cristiano Gallo di Montecarlo per aver seguito la situazione dei nostri lavoratori".
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