La Riviera Trasporti condannata a pagare 1,2 milioni a 54 dipendenti

Il giudice del lavoro Roberto De Martino, di Imperia, ha condannato la Riviera Trasporti, l'ente per il trasporto pubblico in provincia di Imperia, al pagamento di circa due milioni di euro a favore di 54 dipendenti, rappresentati dal sindacato Faisa Cisal, che avevano fatto causa all'azienda in seguito alla disdetta della contrattazione di secondo livello.

La Riviera Trasporti condannata a pagare 1,2 milioni a 54 dipendenti
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Il giudice del lavoro Roberto De Martino, di Imperia, ha condannato la Riviera Trasporti, l'ente per il trasporto pubblico in provincia di Imperia, al pagamento di circa due milioni di euro a favore di 54 dipendenti, rappresentati dal sindacato Faisa Cisal, che avevano fatto causa all'azienda in seguito alla disdetta della contrattazione di secondo livello.

La sentenza, giunta nel pomeriggio, prevede dunque un esborso a carico dell'azienda, pari a circa 1,2 milioni di euro che riguardano gli arretrati e le relative spese legali destinati ad ogni ricorrente. In particolare dovrà risarcire a ciascun dipendente cifre che vanno dai 350 ai 380 euro al mese, per quattordici mensilità e per circa tre anni ovvero da quando è stata interrotta la contrattazione di secondo livello, nell'agosto del 2014, ad oggi.

"Sono soddisfatto di una sentenza che sicuramente farà giurisprudenza - commenta il segretario provinciale del Faisa Cisal, Federico Diletto (uno dei ricorrenti) -. Mi auguro che in questa maniera si possa ristabilire un clima sereno  e di corrette relazioni sindacali con l'azienda e con il neo presidente Giordano, che si era reso disponibile a sanare questa situazione". In totale, furono circa 110 i lavoratori che presentarono ricorso. Alcuni sono andati in pensione o hanno rinunciato; altri (alcune decine) fanno parte di una seconda tranche giudiziaria, che andrà a sentenze il prossimo novembre.

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