Ventimiglia: ecco perchè la scuola Cavour chiuderà per sempre/ Le foto choc

“Occorre precisare che oltre all'intervento sopradescritto, da realizzarsi con ogni sollecitudine per eliminare i pericoli reali e concreti, presenti nella struttura, sono necessari ulteriori interventi per la messa in sicurezza complessiva dell'edificio… L'ufficio ritiene opportuno che l'amministrazione Comunale valuti con attenzione, ed estrema urgenza, l'ipotesi di realizzare un nuovo edifico scolastico, nelle immediate vicinanze del Centro Storico al fine di poter dismettere l'attuale plesso ad uso scolastico, oramai vetusto ed attualmente inidoneo ad utilizzo scolastico”.

Così l’Ufficio Tecnico di Ventimiglia scrive nella lettera che ha ad oggetto la chiusura della scuola media Cavour di Ventimiglia Alta. Nel documento, che pubblichiamo, i tre firmatari: ingegnere Cesare Cigna, architetto Marco Marchesi e geometra Pasquale Nocito, fanno capire che l’intervento di restauro non è sufficiente ed è necessario individuare un nuovo edificio scolastico, a fronte delle spese che servirebbero per sistemare quello attuale.

Ma vediamo. “Con la presente si relaziona in merito all'attuale situazione in cui versa il plesso scolastico di via Lascaris a seguito anche delle ultime indagini effettuate ed a seguito delle problematiche emerse nel corso dei recenti eventi atmosferici che hanno investito il territorio comunale”, è riportato nel documento. E poi. “A seguito delle indagini diagnostiche degli elementi strutturali e non strutturali, affidate alla ditta Srt di Vado Ligure, sono emersi livelli di rischio "alto" per gli elementi non strutturali (controsoffittature) e quindi la necessità di realizzare urgenti interventi di manutenzione straordinaria sui solai esistenti che si trovano, in gran parte, in avanzato stato di degrado e comunque non più idonei nello stato in cui versano. In conseguenza dell'esito dell'indagine sopraindicata I'Utc ha affidato l'incarico per la redazione dello studio di fattibilità dell'intervento di consolidamento di tali solai, studio che ha quantificato una spesa complessiva di €. 534.000,00 (di cui circa 200.000,00 probabilmente finanziabili dal MIUR, e la rimanenza pari ad €. 334.000,00 a totale carico del Comune)”. E fin qui quasi tutto bene. Il bello, si fa per dire, arriva ora, quando il Comune elenca i costi stimati degli Interventi indispensabili e urgenti.

Adeguamento antisismico: €. 1.500.000,00

Copertura da risanare: €. 250.000,00

Finestre da sostituire: €. 50.000,00

Intervento strutturale torretta: €. 150.000,00

Adeguamento impianto di riscaldamento: €. 50.000,00

Insomma, per mettere a posto tutta la scuola ci vorrebbero 2,5 milioni di euro, una cifra assai elevate, che renderebbe più opportuno costruirne una nuova. I maligni, a Ventimiglia Alta, pensano già che il Comune voglia chiudere la scuola per vendere l’edificio a privati, ma naturalmente si tratta di congetture.

“La situazione dell'edificio esistente è veramente critica, si invita a procedere con la necessaria urgenza, anche per valutare la  possibilità di ricollocazione temporanea degli alunni presso altre sedi - è ancora scritto -. lndipendentemente dalla soluzione che si vorrà adottare è indispensabile procedere, con sollecitudine, allo spostamento delle classi ospitate nel fabbricato in oggetto presso altri plessi scolastici. In base ai sopralluoghi esperiti in collaborazione con la Direttrice Didattica sono emersi, come più facilmente realizzabili e sicuramente più idonee a garantire una adeguata sistemazione, seppure temporanea, agli scolari interessati, i seguenti spostamenti: le quattro classi della scuola media possono essere spostate presso l'edificio della scuola media di Roverino utilizzando, come aule, i locali attualmente adibiti 3 laboratori che nel passato erano già stati costruiti ed utilizzati come aule scolastiche, le cinque classi della scuola primaria possono essere collocate presso la scuola primaria di Via Veneto, al piano rialzato presso i locali già utilizzati per la Segreteria del I circolo. Per lo spostamento delle classi della scuola media non risulta sia necessario procedere a modifiche di rilievo presso il fabbricato di Roverino, ove sarà sufficiente trasferire la mobilia (banchi, sedie, cattedre, armadi e la dotazione didattica in essi contenuta). Per lo spostamento delle classi elementari sarà invece necessario intervenire con piccole modifiche degli spazi, con interventi limitati, poco invasivi e facilmente realizzabili in modo da garantire gli standard richiesti dalla vigente normativa sugli edifici scolastici; la spesa prevista per gli interventi strettamente necessari e stata quantificata dal personale dell'U.T.C., in via di larga massima, in circa €. 25.000,00 IVA di legge compresa, con tempi di realizzazione che possono essere ipotizzati in circa 3 o 4 settimane”.

Conclude: “Inoltre per il plesso di via Veneto si ha la necessità di dover completare gli interventi di prevenzione incendi (stimati in €. 50.00,00) oltre ai lavori di impermeabilizzazione del lastrico solare della palestra, in oggi inagibile a seguito dell'intervento dei WF del 9.1.2018, opere stimate in €. 35.000,00/40.000,00 oltre IVA”.

Foto 1 di 6

Foto 2 di 6

Foto 3 di 6

Foto 4 di 6

Foto 5 di 6

Foto 6 di 6