La scuola Sant'Anna non chiude, ma ecco che succede

Sant'Anna

Il sindaco di Vallecrosia Armando Biasi ha incontrato, nel pomeriggio, la responsabile dell’Istituto Sant’Anna, suor Maria, per un primo incontro, propedeutico a quello di giovedì prossimo con la direzione nazionale dell’ordine di suore che gestisce la scuola materna ed elementare di Vallecrosia. Il primo cittadino ha incontrato anche i vertici nazionali dell’associazione Misericordie, che potrebbe subentrare - in tutto o in parte - nella gestione dell’Istituto scolastico. Malgrado i fantasmi di una possibile chiusura della scuola, sembra invece più probabile un cambio o affiancamento di gestione.

I problemi

sono quelli di sempre: da una parte di tipo vocazionale, con le suore che sono anziane e che non hanno un sufficiente ricambio di personale per mandare avanti la scuola; dall’altro l’Istituto deve essere messo a norma dal punto di vista sismico. C’è, infatti, una legge che impone alle scuole pubbliche o paritarie di attivarsi dal prossimo anno per conseguire il patentino sismico.

“Ho apprezzato la loro correttezza di approccio con l’amministrazione - commenta Biasi - in cui ci hanno segnalato che sono fondamentalmente disponibili al dialogo. In attesa cel vertice di giovedì, oggi ho incontrato anche i vertici nazionali della Misericordie e sto effettuando un giro di consultazioni per capire le problematiche”.

A quanto si apprende

non ci sarebbe alcuna trattativa in corso per vendere l’edificio, ma le suore avrebbero bisogno di un supporto, non essendo più in grado di portare avanti la missione. Dovranno, dunque, capire se nell’anno scolastico 2019-2020 saranno in grado di proseguire. “Ho trovato la volontà di lavorare a una visione di insieme per trovare soluzioni, i cui dettagli si conosceranno giovedì prossimo”. Qualora si concretizzi davvero questo cambio di gestione resta un altro nodo da sciogliere: quello delle rette.