Laboratorio di marijuana in casa: un arresto
Aveva trasformato la propria abitazione in un laboratorio artigianale per la coltivazione e la lavorazione della marijuana

Aveva trasformato la propria abitazione in un laboratorio artigianale per la coltivazione e la lavorazione della marijuana. A scoprirlo, il 14 luglio scorso, sono stati gli agenti della Polizia di Stato di Imperia, intervenuti dopo una segnalazione arrivata al Numero Unico per le Emergenze 112.
L’uomo, residente in città, è stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti con finalità di spaccio, in base a quanto previsto dall’articolo 73 del Testo unico sugli stupefacenti. Il provvedimento è stato già convalidato dall’autorità giudiziaria.
La perquisizione, condotta dal personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico con il supporto della Polizia Scientifica, ha permesso di rinvenire all’interno dell’appartamento 390 grammi di infiorescenze di marijuana già essiccata e pronta per lo smercio, oltre a numerose piantine in fase di crescita.
Non solo: all’interno dell’alloggio era stato allestito un vero e proprio impianto per la produzione indoor, completo di lampade UV, sistemi di ventilazione, bilancini di precisione e bustine per il confezionamento delle dosi.
L’operazione si inserisce in un più ampio piano di contrasto allo spaccio di droga predisposto dal Questore Giuseppe Felice Lo Iacono, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza urbana. Dalla Questura arriva un appello alla cittadinanza: “Segnalare comportamenti sospetti al 112 è un contributo concreto alla sicurezza di tutti”.