L'anno nero dell'olio extra vergine italiano, calo del 65%: "attenzione alle etichette fraudolente"

Il rischio, spiega Coldiretti, è che si possa spacciare olio extracomunitario di bassa qualità per Made in Italy. Attenzione alle etichette poco chiare

L'anno nero dell'olio extra vergine italiano, calo del 65%: "attenzione alle etichette fraudolente"
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Il rischio, spiega Coldiretti, è che si possa spacciare olio extracomunitario di bassa qualità per Made in Italy. Attenzione alle etichette poco chiare.

L'anno nero dell'olio extra vergine italiano: "attenzione alle etichette fraudolente"

“Per l’evo italiano il 2018 è stato un anno nero e l’incubo peggiore potrebbe finire sulle tavole degli italiani. Secondo i dati di Coldiretti, si registra un calo del 65%, dovuto alle avverse condizioni climatiche che hanno messo a repentaglio il raccolto. A farne le conseguenze sono anche i consumatori. La minaccia sarebbe rappresentata da olio extra-comunitario, venduto a prezzi troppo bassi, realizzati con olive non italiane e di qualità inferiore. Ciò di per sé rappresenta una minaccia al Made in Italy che è opportuno bloccare facendo attenzione alle etichette”.

A parlare è Savino Muraglia, produttore di olio e presidente di Coldiretti Puglia. Muraglia è lapidario sulla questione ‘etichette’: “Approfittando di questa situazione, proliferano casi di concorrenza sleale con produttori di olio non italiani con etichette in cui non viene chiarita la provenienza delle olive. Si tratta di un’operazione illecita che va a svantaggio dell’intera filiera italiana. Invito i consumatori a cercare solo oli italiani, prodotti in frantoi e aziende agricole, per i quali la filiera è corta e i costi di intermediazione sono nulli. In questo modo si aiuta il Made in Italy a sopravvivere alle minacce esterne”.

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