L'Anpi di Taggia ha una nuova sede
"Questo è lo spirito, così come questa è la casa di chiunque condivida gli ideali dell'Antifascismo"
Una giornata importante per la sezione taggese dell'Anpi: a ridosso della Festa della Liberazione, nella dependence di Villa Boselli, oggi è stata inaugurata la nuova sede del sodalizio che promuove i valori espressi nella Costituzione e della Resistenza.
Nuova sede per l'Anpi di Taggia
Presenti alla cerimonia il presidente del gruppo, Massimo Corradi, la segretaria Bruna Conio, i soci e numerosi cittadini. Presenti anche i vertici di altre associazioni cittadine, come le associazioni d'arma (Marina e Alpini) e la Fidas, che condivide i locali e l'amministrazione comunale, con, tra gli altri, il sindaco di Taggia, Mario Conio.
"Ognuno di noi conta uno"
«Questo è lo spirito giusto- ha detto il presidente Corradi-. Non possiamo dire che questa giunta sia di sinistra. Il fatto che l'antifascismo sia condiviso da chi non è dichiaratamente di sinistra è sintomo del percorso intrapreso dall'Anpi. Quello che è lo spirito che ci anima. L'associazione è un punto di riferimento per tutti coloro che lavorano nell'antifascismo».
«Prendiamo ad esempio le polemiche di questi giorni- ha aggiunto- con il Presidente del Senato Ignazio La Russa che afferma che nella Costituzione non c'è scritto da nessuna parte "Antifascismo" . Basta scorrere la carta per comprendere che è tutta antifascista. Non c'è il rischio della ricostituzione storica del partito fascista, come riporta la disposizione transitoria definitiva numero 12. Però c'è l'urgenza di difendere i valori portanti della costituzione. Un ringraziamento alle associazioni d'arma, con il legame storico tra Resistenza e forze armate, alla giunta e a tutti i cittadini presenti».
«Ognuno di noi conta uno- ha concluso corradi- e ognuno di noi può svolgere i suoi doveri da cittadino antifascista anche nelle piccole cose»
L'Anpi di Taggia "La casa di tutti"
«Anpi, Fate in modo che nessuno debba sentirsi ospite, questa deve essere la casa di tutti- ha detto il sindaco Conio- . La politica non può essere una barriera che divide, unisce chi condivide valori sani e fondamentali come l'antifascismo. Le polemiche di questi giorni- ha aggiunto- significano che bisogna preservare la memoria, i valori fondanti della nostra lezione. C'è chi ha fatto scelte giuste e chi non le ha fatte. Invitiamo i ragazzi a leggere o libri dentro la sede, perché lì ci sono le nostre radici».
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