IL CASO A BORDIGHERA

Le due facce di corso Italia: una con luminarie, bancarelle; l'altra vuota e strada chiusa

Protestano i commercianti della parte alta di corso Italia, esclusi dal mercatino di Natale con strada chiusa e senza luminarie

Le due facce di corso Italia: una con luminarie, bancarelle; l'altra vuota e strada chiusa
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La protesta dei commercianti della parte alta di corso Italia

Protestano i commercianti della parte alta di corso Italia, per essere stati esclusi dal mercatino di Natale, tra l’altro con la strada chiusa e senza luminarie. Insomma, come se fossero in castigo. “Abbiamo i commercianti di Seria A e quelli di Serie B - afferma Carlotta Pilastru del Bar Milleluci -. Nella ‘vivace' strada principale  della nostra città, Corso Italia, si sta consumando un'ingiustizia che grida vendetta: la disparità nel trattamento tra i commercianti”.

"È inaccettabile che alcuni siano considerati di prima categoria"

E aggiunge. “Mentre alcuni negozi godono di visibilità e sostegno, altri faticano nell'ombra senza ricevere la giusta considerazione. È inaccettabile che alcuni siano considerati di prima categoria, mentre altri sono lasciati in una sorta di limbo commerciale”.

Per Carlotta: “I commercianti di Serie B affrontano sfide quotidiane senza il dovuto riconoscimento. La mancanza di supporto pubblico e la visibilità limitata minano i loro sforzi, mentre quelli di Serie A prosperano con l'attenzione e i privilegi che meritano. È giunto il momento di denunciare questa situazione critica. Chiediamo un trattamento equo per tutti i commercianti, indipendentemente dalla loro collocazione nella scala sociale commerciale”.

“L’uguaglianza dovrebbe essere il motore del nostro tessuto economico"

E ancora: “L’uguaglianza dovrebbe essere il motore del nostro tessuto economico. Il nostro appello è rivolto alle autorità competenti affinché promuovano politiche che sostengano l'intera comunità commerciale. Solo attraverso un impegno concreto per eliminare le disuguaglianze potremo costruire una città in cui tutti i commercianti, senza distinzione possano prosperare. Addirittura i commercianti di serie B non hanno nemmeno le luminarie”.

E conclude: “È stato fatto un mercatino di natale che chiamarlo tale è molto difficile, ma ci sono sei casette che si fermano ancora prima della metà del corso principale, vedendo il nulla totale al di là delle casette, la gente nemmeno fa la fatica di andare più avanti, pensando non ci sia nulla”.

Fabrizio Tenerelli

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