Le Fiamme Gialle sequestrano negozio a donna con precedenti
Appurata la “sproporzione” del patrimonio disponibile rispetto al proprio reddito, inrelazione al periodo temporale di riferimento (2002 – 2020).
Operazione della Guardia di Finanza
I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Imperia, sulla base di indagini coordinate dalla
locale Procura della Repubblica, hanno eseguito ieri, nei confronti di una donna residente ad Imperia, un decreto
di sequestro di prevenzione ex art. 20 del D.Lgs. n. 159/2011 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di
prevenzione”, emesso dal Tribunale di Genova – Sezione per le Misure di Prevenzione, avente ad oggetto beni
immobiliari e mobiliari nonché un’attività commerciale, per un valore di circa 200 mila euro.
Le Fiamme Gialle del locale Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e dell’aliquota GdF della Sezione P.G.
della Procura della Repubblica di Imperia, hanno infatti individuato un’imprenditrice imperiese gravata da
molteplici precedenti di polizia, già condannata per reati contro il patrimonio e, sotto il coordinamento della
Procura della Repubblica di Imperia, hanno poi eseguito complesse indagini, anche di natura patrimoniale, ai
sensi del D.Lgs. n. 159/2011, che hanno evidenziato la “pericolosità” del soggetto destinatario del
provvedimento, ritenendo che lo stesso viva abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose.
Gli accertamenti patrimoniali sono stati eseguiti anche nei confronti del nucleo familiare del soggetto prevenuto.
Al contempo, è stata appurata la “sproporzione” del patrimonio disponibile rispetto al proprio reddito, in
relazione al periodo temporale di riferimento (2002 – 2020).
Sulla base delle risultanze emerse, la Procura della Repubblica di Imperia ha, quindi, avanzato la richiesta di
applicazione delle misure preventive personali e patrimoniali e la Sezione per le Misure di Prevenzione del
Tribunale di Genova, valutando la sussistenza dei requisiti di legge, ha emesso il provvedimento ablatorio dei
beni riconducibili alla proposta.
Sono stati sequestrati beni, per circa 200 mila euro, costituiti da un’attività commerciale, sita ad Imperia Oneglia,
attiva nel settore del commercio al dettaglio di apparecchiature telefoniche ed accessori, 2 conti correnti e denaro
contante riconducibili alla predetta impresa e un immobile sito in Imperia, intestato al convivente. Il patrimonio
sarà ora gestito dall’Amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Genova.
Nei confronti dell’interessata è stata fissata l’udienza per la discussione sulla richiesta di applicazione della
confisca dei beni suddetti nonché della misura di prevenzione personale della Sorveglianza Speciale di Pubblica
Sicurezza.
Il provvedimento in parola è stato emesso sulla scorta degli elementi probatori allo stato acquisiti, pertanto, in
attesa della definitività dei giudizi, sussiste la presunzione di innocenza.