Le nozze del Sindaco di Riva Ligure Giorgio Giuffra

Fiori d'arancio oggi a Riva Ligure per il sindaco della cittadina Giorgio Giuffra, convolato a nozze in comune con la sua Stefania Ghu. Matrimonio celebrato dal suo vice sindaco ed ex primo cittadino Franco Nuvoloni, con testimoni per lo sposo l'ex sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato e il presidente del Taggia Calcio Beppe Ghu, imprenditore a capo della Casa Olearia Taggiasca.

Fiori d’arancio a 40 anni. Sindaco, ci ha pensato a lungo...

«Con Stefania è il coronamento di un percorso. E’ già qualche anno che ci vogliamo bene. Quella di sposarmi o meno non è mai stata una scelta fatta a priori... semplicemente, prima di conoscere lei non avevo trovato una persona che mi facesse stare bene come sto ora. E’ come quando trovi la calzatura perfetta per il tuo piede. E’ proprio così. E poi vengo da una famiglia tradizionale per la quale il matrimonio è un valore importante».

Imprenditrice nel campo del verde ornamentale, Stefania Ghu porta avanti da anni l’azienda agricola di famiglia a Taggia e ha due figli, di 13 e 16 anni. Com’è il rapporto con loro?

«Ottimo. Sono stati i primi ad essere informati della nostra decisione. Ci tenevamo a conoscere il loro pensiero».

Lei è un sindaco molto presente, pensa che il matrimonio muterà in qualche modo il suo impegno?

«Tutt’altro, credo che lo migliorerà. Avere una moglie e due ragazzi in casa sta facendo crescere in me una nuova consapevolezza, un maggiore entusiasmo rispetto a tematiche di cui sono abituato ad occuparmi da tanti anni come amministratore. Viste dall’esterno mi apparivano diversamente. Le problematiche della scuola, dei giovani, delle famiglie sono un’altra cosa se vissute in prima persona, da protagonista. Lo stesso vale per il sociale, per i problemi e le potenzialità dell’agricoltura, ad esempio, che il settore in cui opera Stefania e che ho imparato a conoscere in questi anni. Sto maturando una sensibilità diversa, diciamo così».

Viaggio di nozze?

«In municipio... La situazione emergenziale che stiamo vivendo ancora oggi consiglia un po’ di attenzione. E poi domani c’è la festa di San Maurizio, il nostro patrono. Non potrei non essere presente».