Hamas in Italia

Lega dopo inchiesta terrorismo: “Sinistra prenda le distanze dal suo amico Hannoun”

L'intervento della segreteria ligure del partito di Salvini dopo la raffica di misure cautelari di questa mattina

Lega dopo inchiesta terrorismo: “Sinistra prenda le distanze dal suo amico Hannoun”

Interviene anche la Lega Ligure in seguito alla maxi Operazione Domino  (In copertina uno scatto del blitz) he ha portato in carcere 9 persone con l’accusa di associazione con finalità di terrorismo internazionale. In particolare avrebbero dirottato i fondi raccolti per la popolazione di Gaza verso Hamas e società controllate dal ramo politico o militare del gruppo palestinese, riconosciuto dall’UnioneEuropea come associazione terroristica. In totale oltre 7 milioni di euro.

 

Lega dopo inchiesta terrorismo: “Sinistra prenda le distanze dal suo amico Hannoun”

Arrestato anche Mohammad Mahmoud Ahmad Hannoun, archietto giordano, da anni residente a Genova, considerato il vertice di Hamas sul territorio nazionale, molto conosciuto negli ambienti Pro-Pal liguri, in particolare del capoluogo, presidente dell’Associazione Palestinesi in Italia, membro del direttivo dell’European Palestinian Conference e legale rappresentante di una delle società coinvolte nell’inchiesta.  Proprio sulla figura dell’architetto si concentrano gli strali del Carroccio. E sulle sue presunte “amicizie” politiche.

 

«Un plauso e complimenti al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, agli investigatori della Polizia e della Guardia di Finanza e agli inquirenti della Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Genova, che hanno arrestato nove persone, tra cui il Pro Pal Mohamad Hannoun, abitante da anni nel capoluogo ligure e ritenuto a capo della cellula islamica, accusate di avere finanziato con oltre 7 milioni di euro l’organizzazione terroristica di Hamas – Così dalla segreteria ligure della Lega -. Soldi raccolti per beneficenza a favore della popolazione civile di Gaza, ma che in realtà, secondo le risultanze dell’indagine, servivano per finanziare Hamas».

«E’ la conferma – continuano –  di quanto la Lega sostiene da sempre: c’è chi opera in favore dei terroristi islamici nel nostro Paese. Questa è anche la dimostrazione che il movimento Pro Pal, spalleggiato dalle sinistre e dalla sindaca di Genova Silvia Salis, è stato infiltrato da presunti terroristi o da loro fiancheggiatori. In questo caso non si tratta soltanto di stare dalla parte dei violenti che danneggiano le città o attaccano le Forze dell’ordine durante le manifestazioni, ma di presunti rapporti internazionali con un’organizzazione di terroristi islamici, che hanno fatto una strage, sgozzato bambini e donne incinte, stuprato, ucciso e rapito delle persone innocenti la cui unica colpa era quella di essere ebrei.»

 

«Auspichiamo – concludono – che anche gli esponenti liguri delle sinistre e amici dei Pro Pal, a partire dalla sindaca Salis, squarcino il velo di ipocrisia e prendano pubblicamente le distanze dagli arrestati, incluso il loro amico ‘genovese’ Hannoun, invitato da loro perfino alla Camera dei Deputati, chiarendo una volta per tutte la loro posizione e la natura dei loro rapporti con certi personaggi. I predicatori di odio e violenza non possono agire impunemente nel nostro Paese».