L'Esclusiva dell'"Indipendent": nel fiume Roja vivono i migranti/ Violenze della polizia
Nel servizio, che potrete leggere al link qui sotto, si scrive circa settecento persone, inclusi minori non accompagnati, si trovano a Ventimiglia, molti vivono in condizioni igienico sanitarie disperate, senza acqua potabile e attrezzature sanitarie.

Ci sono i migranti nel fiume Roja
L'esclusiva dell'Indipendent
Nel fiume Roja di Ventimiglia ci sono i migranti. Lo dice “in esclusiva” la testata giornalistica inglese “The Indipendent”, che così titola: 'Worse than the Jungle': Refugees face 'acute' lack of sanitation and 'alarming' police brutality on Italian border” (peggio che nella giungla, i rifugiati costretti a fronteggiare una carenza sanitaria e un’allarmante violenza della polizia al confine italiano”.
Nel servizio, che potrete leggere al link qui sotto, si scrive circa settecento persone, inclusi minori non accompagnati, si trovano a Ventimiglia, molti vivono in condizioni igienico sanitarie disperate, senza acqua potabile e attrezzature sanitarie.
Secondo quanto riportato dall'Indipendent: l'intensificarsi delle violenze da parte della polizia italiana e francese e una mancanza di assistenza sanitaria porterebbero a una diminuzione della salute psichica e fisica. Molti dei rifugiati di Calais, ad esempio, soffrirebbero del cosiddetto "piede di trincea", a causa delle squallide condizioni sanitarie.
Ma non è tutto. La maggioranza, circa il 73 per cento, dei migranti incontrati al nord, è stata a Ventimiglia tra uno e tre mesi. L'assenza di donne e ragazze, secondo quanto riportato dall'Indipendent, sarebbe da addebitarsi al fatto che quest'ultime sono preda di traffici sessuali tra il sud Italia e il Nord Africa. Migranti che spesso sono costretti a rifare il tragitto dall'Italia a Calais, passando naturalmente per Ventimiglia.