L'ex consigliera provinciale Barabino denuncia: "Minacciata da un vigile con la pistola"

Il fatto è avvenuto al termine del concerto della Sinfonica di Sanremo

L’ex consigliere provinciale del Pdl di Imperia, Cristina Barabino, ha denunciato di essere stata minacciata con una pistola da un agente della polizia locale di Taggia, ieri sera, al termine di un concerto all’aperto dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo, che si è svolto sulla scalinata della parrocchia di Arma, dopo aver superato con l'auto lo sbarramento, mentre cercava di raggiungere la suocera ottantanovenne per riaccompagnarla a casa.

Il racconto della consigliera Barabino

“Erano ormai andati via tutti e gli addetti stavano smontando sedie e palco - racconta Barabino -. Volevo aiutare mia suocera che non riesce a camminare. Mi avvicino a lei con l'auto, passando da un valico dove ormai non c erano più i volontari della sicurezza. All'improvviso un agente della municipale, senza richiamarmi né fischiare, ha estratto la pistola puntandomela dritta al volto, gridando di andarmene via”.

Prosegue il racconto: “Chiedo scusa se sono avanzata di una ventina di metri e spiego che mia suocera non riesce a camminare. Non ascolta. Con la pistola in mano, mi minaccia due volte, forse anche tre. Mi aggredisce e offende verbalmente e mi dice: ‘Le sparo, posso spararle’”.

Il sindaco di Taggia, Mario Conio, venuto a conoscenza della vicenda

si è subito attivato affinché vengano effettuate tutte le verifiche per ricostruire l’accaduto. “Ho chiesto al comandante di procedere alle opportune verifiche - afferma il primo cittadino - per comprendere la reale portata di quanto accaduto”.

Stando a quanto finora ricostruito

sembra che l’auto di Barabino abbia superato lo sbarramento e che l’agente abbia intimato una prima volta l’Alt, la vettura tuttavia non si è fermata e a quel punto, per motivi di sicurezza, l’agente ha estratto la pistola. Secondo un’altra ricostruzione, però, l’avrebbe tenuta lungo il fianco senza puntarla contro l'intrusa. Si tratta, comunque, di particolari in corso di accertamento.

Fabrizio Tenerelli