Liberato nell'oasi faunistica di Nervia il cigno ferito ad agosto in una tempesta
“È guarito grazie alle cure dell’Enpa - afferma il volontario Lipu Rudy Valfiorito - nel centro di recupero della fauna selvatica di Savona"
Il cigno è stato liberato nell'oasi faunistica di Nervia
E’ stato liberato, nel pomeriggio, all’oasi faunistica di Nervia, al confine tra Ventimiglia e Camporosso, il cigno, che era rimasto ferito, lo scorso 17 agosto, a Bordighera, in seguito a una tempesta di pioggia e di vento, che gli aveva provocato la frattura di un'ala, per fortuna non grave.
“È guarito grazie alle cure dell’Enpa - ha dichiarato il volontario Lipu Rudy Valfiorito - nel centro di recupero della fauna selvatica di Savona. Dopo alcuni mesi di riposo nelle voliere è stato finalmente portato a causa sua, nell’oasi da cui proveniva”.
Al momento della liberazione era presente anche Daria Giordandello, responsabile del Cras di Savona, che ha accudito il cigno in questo periodo di riabilitazione e di reintroduzione nel proprio habitat naturale.
Fabrizio Tenerelli