Liguria pensa a nuovi treni per gestire l'afflusso di turisti dopo il "caso disabili"
Gruppo di lavoro con il Ministero e Trenitalia per monitorare i flussi turistici
Alla luce del numero di turisti sempre maggiore che sceglie la Liguria come meta di vacanza estiva e dell’episodio accaduto il 19 aprile alla Stazione di Genova Principe in cui un gruppo di giovani disabili non è potuto salire sul treno diretto in Lombardia perché i posti (nonostante fossero prenotati) erano già stati occupati da altri passeggeri, oggi il presidente della Regione Liguria e l’assessore regionale ai Trasporti hanno incontrato in videoconferenza il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini.
Valutata l'implementazione dei convogli
“Anche in ragione della cantierizzazione che proseguirà, pur in forma lieve, anche nelle prossime settimane – hanno spiegato il presidente della Regione Giovanni Toti e l’assessore regionale al Turismo Gianni berrino– nei prossimi giorni sarà attivato uno snello gruppo di lavoro con il Mims e Trenitalia per verificare i flussi degli spostamenti tra Liguria-Lombardia e Piemonte e per trovare una risposta strutturale all’aumento di passeggeri. Nei prossimi giorni ci sarà un nuovo confronto con il Ministero per verificare le necessità della nostra regione e se possibile incrementare il trasporto su ferro per agevolare lo spostamento dei turisti e degli stessi liguri”.