IN TRIBUNALE A IMPERIA

L’imprenditore (e sindaco) Di Fazio assolto per la violazione della normativa ambientale

Nell’ambito dello stesso processo sono stati anche assolti anche il boscaiolo Davide Ozon e il progettista Riccardo Scaletta

L’imprenditore (e sindaco) Di Fazio assolto per la violazione della normativa ambientale

Tutti assolti al processo per la violazione della normativa ambientale

Il sindaco di Triora, Massimo Di Fazio, è stato assolto oggi dal gup Paolo Luppi, di Imperia, al processo sulla violazione della normativa ambientale, per avere danneggiato, in qualità di imprenditore e non di amministratore pubblico, una porzione di foresta protetta del monte Gerbonte, vincolata come zona di speciale conservazione, per vendere la legna, e di aver realizzato abusivamente una strada frangifuoco.

Nell’ambito dello stesso processo sono stati anche assolti

anche il boscaiolo Davide Ozon e il progettista Riccardo Scaletta. Durante la requisitoria, il pm Francesca Buganè Pedretti aveva chiesto 2 anni e 6 mesi nei confronti di Di Fazio; 2 anni e 4 mesi per Ozon e il rinvio a giudizio per il progettista Riccardo Scaletta. A seconda dei capi di imputazione l’assoluzione è avvenuta, perché “il fatto non costituisce reato” o “il fatto non sussiste” Era stata chiesta, invece, l’assoluzione per Ramona Bruno, compagna di Di Fazio, a capo della della società Terra Brigasca a cui era stata affidata la gestione della foresta.

I fatti risalgono all’agosto del 2019

quando i carabinieri forestali sequestrarono più di 600 ettari di bosco. Il collegio difensivo, che ha chiesto l’assoluzione per gli imputati, era composto dagli avvocati Alessandro Moroni e Simona Bertoldo del foro di Imperia e dall’avvocato Martino di Genova. Mentre Regione Liguria, parte civile a processo, è rappresentata dall’avvocato Eugenio Aluffi.

Fabrizio Tenerelli