L'INCENDIO DELLE CALANDRE FORSE APPICCATO DA UN TURCO CON ALTRI STRANIERI

L'INCENDIO DELLE CALANDRE FORSE APPICCATO DA UN TURCO CON ALTRI STRANIERI
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Ventimiglia - Sarebbe stato un immigrato turco, poi rimasto ferito, cadendo da un dirupo, nel tentativo di sfuggire alle fiamme, ad appiccare il fuoco, ieri sera, in zona Calandre a Ventimiglia, determinando la sospensione del traffico ferroviario con la Francia, dalle 21 alle 4.10 di questa mattina.

Assieme a lui c’erano altri quattro o cinque stranieri. I carabinieri che indagano sull’accaduto non escludono alcuna ipotesi: da quella che gli stranieri abbiano acceso un falò (poi scappato di mano), nel tentativo di aprirsi un varco nella vegetazione, a quello di illuminare la strada, per vai della scarsa visibilità. Il fatto è avvenuto in una delle zone panoramiche più suggestive della città: un costone roccioso a picco sul mare, in fonda al quale sorge la famosa spiaggia di sabbia (l’unica della zona) delle Calandre. 

Poco sopra la spiaggia passa la linea ferroviaria che collega l’Italia alla Francia. Può darsi che per evitare la ferrovia gli stranieri si siano addentrati tra la fitta vegetazione: sterpaglie e macchia mediterranea. Il migrante ferito, le cui condizioni non sono gravi, dovrebbe essere ascoltato nelle prossime ore dai carabinieri per ricostruire la vicenda. Nel primo pomeriggio, è stata segnalata la ripresa di un focolaio nella zona, subito spento dai vigili del fuoco.

Fabrizio Tenerelli


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