L'IRA DI UNA LETTRICE CONTRO L'ARCHITETTO DI IMPERIA MULTATO 622 VOLTE: VOI COSA NE PENSATE?

L'IRA DI UNA LETTRICE CONTRO L'ARCHITETTO DI IMPERIA  MULTATO 622 VOLTE: VOI COSA NE PENSATE?
Pubblicato:
Aggiornato:

IMPERIA - Il settimanale La Riviera, nei giorni scorsi ha pubblicato in esclusiva la notizia di un architetto in pensione, Antonio Corrente, residente a Imperia, multato 622 volte in due anni, sempre dallo stesso Ausiliario del traffico, per la stessa infrazione e sempre nella stessa zona di Imperia:  il mancato pagamento del parcheggio.

Il professionista lamentava un certo accanimento nei suoi confronti e per questo aveva deciso di smettere di pagare dopo le prime contravvenzioni. Il taglio della notizia (indubbiamente curiosa) non è  piaciuto a una nostra lettrice, la signora Giacomina Barla di Imperia, che ci scrive una lettera piccata, che pubblichiamo qui di seguito.  Voi lettori cosa ne pensate?

"Spett.le La Riviera,

"Alquanto strabiliata, ho letto la notizia, esposta dal vostro giornale in modo ridondante (locandina, prima e terza pagina) riguardante le reiterate multe a un "noto" architetto (noto? a chi? io abito a Imperia dalla nascita e non ne ho mai sentito parlare). Il vostro articolo, tutto improntato al vittimismo per il suddetto signore, ha del paradossale: costui ha violato la legge per ben 622 volte in due anni e viene presentato come vittima di accanimento da chi, facendo esclusivamente il proprio dovere, si è limitato a segnalare la sua irregolarità. 

"Il  comportamento del "noto" architetto può essere classificato solo come arroganza e presunzione e trovo veramente singolare che abbiate dato spazio e sostegno a una persona che ha violato le norme giornalmente e consecutivamente per ventiquattro mesi"

"Non mi illudo che questa mia venga pubblicata, ma ho voluto esporvi il mio pensiero in quanto ritengo che la credibilità di un giornale dipenda anche dalla correttezza e asetticità delle informazioni". 

Giacomina Barla, Imperia

Cara signora Giacomina, La Riviera si è limitata a raccontare una storia (poi ripresa nella stessa identica forma da tutti i quotidiani locali nei giorni successivi, peraltro senza mai citare la fonte, ma a questo ormai siamo abituati) che riguarda una persona abitante a Imperia che ha raccontato di aver preso 622 multe in due anni a Imperia e che a multarlo è stata sempre la stessa persona: un ausiliario del traffico di Imperia.

Il signor Corrente ha ammesso di aver parcheggiato tutte le volte senza pagare il ticket e accusa l'ausiliario di avere un occhio di riguardo nei suoi confronti. Quale sostegno avremmo dato al signor Corrente? La possibilità di parola? La stessa possibilità di esprimere un'opinione che stiamo dando a lei? Visto che il signor Corrente sostiene di aver presentato denuncia sarà un giudice a decidere se le sue lagnanze hanno un qualche fondamento. Non certamente Lei e neppure il sottoscritto o l'autore dell'articolo.

La saluto cordialmente

Andrea Moggio (Direttore La Riviera)


Seguici sui nostri canali
Necrologie