Litiga con la compagna incinta e poi si scaglia contro i poliziotti. Bloccato con lo spray
Gli agenti sono riusciti a fatica a contenerne la veemente reazione del ragazzo, mediante l’impiego delle manette di servizio e dello spray all’Oleoresin Capsicum
Un giovane di Imperia è stato arrestato dalla polizia di stato con l'accusa di violenza, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate a seguito di un intervento per sedare un’animata discussione tra lui e la compagna incinta.
L'intervento dei poliziotti per sedare una lite con la compagna incinta
La Polizia di Stato di Imperia ha arrestato per violenza, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate un giovane imperiese, con precedenti penali, per aver dato in escandescenza aggredendo i poliziotti intervenuti per sedare un’animata discussione tra lui e la compagna, incinta al nono mese.
La sera del 23 ottobre u.s., un equipaggio di volante interveniva in una frazione del Comune di Imperia, poiché, tramite 112 NUE, veniva segnalata un’animata lite all’interno di un’abitazione privata, i cui toni accesi avevano creato allarme tra il vicinato.
Giunti sul posto, i poliziotti appuravano che si era trattato di una discussione verbale scaturita per futili motivi tra due giovani conviventi in attesa del loro primo figlio A quel punto gli agenti hanno cercato di mediare e riportare tra i due la calma, al fine di evitare che la situazione potesse degenerare.
Aggressività inaudita contro gli agenti
"Tuttavia, uno degli attori della controversia - precisa una nota della Questura - giovane imperiese con pregiudizi di polizia per reati che offendono il patrimonio, reagiva con inaudita aggressività, strattonando i poliziotti intervenuti e attingendone uno con un morso alla mano, provocandogli una ferita lacerocontusa giudicata guaribile in tre giorni. Gli operatori riuscivano a fatica a contenerne la veemente reazione, mediante l’impiego delle manette di servizio e dello spray all’Oleoresin Capsicum".
Il giovane veniva dunque tratto in arresto poiché resosi responsabile dei reati di violenza, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate, misura convalidata in sede giudiziale con contestuale rinvio al 25 novembre per la celebrazione del dibattimento.
(Foto di repertorio)