“Se un giorno la velocità decidesse di uccidermi, non piangete, perché in quel momento stavo sorridendo”. Il tatuaggio sulla spalla (si presume la sua) nella foto profilo di facebook di Domenico Cutrupi.
Il tatuaggio postato sui social una profezia
Suona quasi come una tragica profezia con quella frase tatuata nel semicerchio di un un tachimetro analogico, la cui lancerà segna 290 chilometri all’ora. Non ci sarebbe nulla di strano, se non fosse che la foto del tatuaggio era stata postata l’11 giugno scorso da Domenico Mimmo Cutrupi, 51 anni, morto ieri sera in una tragico incidente in scooter avvenuto in corso Genova, a Ventimiglia.
Non si conosce ancora la dinamica dell’incidente
Ovviamente non conosciamo ancora l’esatta dinamica dell’incidente e neppure la velocità alla quale procedeva Mimmo. Vero è che quella frase lascia alquanto scioccati. Malgrado i tempestivi soccorsi da parte del 118, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Per la morte di Mimmo è giunto anche il cordoglio del sindaco di Ventimiglia, Flavio Di Muro.
“A nome mio personale e dell’Amministrazione comunale esprimo il più profondo cordoglio per la tragica dipartita di Domenico Cutrupi, mancato a causa del gravissimo incidente stradale occorso questa sera. Alla famiglia giungano le mie più sentite condoglianze e l’abbraccio ideale della nostra comunità in questo momento di grande dolore“.
Fabrizio Tenerelli
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