L'INTERVISTA

L'omicidio di Sharon e le denunce per minacce, il Procuratore: "Per ora nessuna omissione"

"Sono pronto a ricevere qualsiasi segnalazione e ad approfondirla con tutti i mezzi. Chiunque abbia elementi concreti si faccia avanti"

L'omicidio di Sharon e le denunce per minacce, il Procuratore: "Per ora nessuna omissione"
Pubblicato:
Aggiornato:

L'omicidio di sharon e le denunce per minacce

"Sono pronto a ricevere qualsiasi segnalazione e ad approfondirla con tutti i mezzi. Chiunque abbia elementi concreti si faccia avanti. Allo stato, però, omissioni non ce ne sono". Lo ha dichiarato stamani i procuratore di Imperia, Alberto Lari, intervenendo sulla vicenda che ha portato all'omicidio di Sharon Micheletti, 30 anni, freddata con tre colpi di pistola dall'ex compagno Antonio Vicari, 64 anni, domenica scorsa, in via Tenda, a Ventimiglia. Alle 15.30 nella cattedrale del centro storico si terranno i funerali della giovane vittima, ma le indagini proseguiranno per chiarire ogni aspetto della vicenda.

La Procura, infatti, sta scavando nella vita dell'assassino

morto suicida, dopo aver ammazzato la ragazza, per capire la provenienza di quella pistola semiautomatica calibro 7,65 utilizzata per compiere il delitto. Ma non è tutto. Si vuole anche capire, se vi siano stati contatti tra i due: sia per telefono, che su chat o di persona. A Ventimiglia sono tutti convinti, che le denunce della ragazza siano state sottovalutate e si era anche vociferato di una possibile azione giudiziaria dei familiari della vittima i tal senso, ma il procuratore smentisce che al momento siano state presentate denunce da una parte e omissioni dall'altra.

"Garantisco che approfondiremo tutti gli elementi concreti, ma servono un chi, un dove, un come e un quando. Riguardo alle denunce, sulla base delle carte che ho letto, lo stalking non c'era. C'è soltanto una frase detta dalla ragazza a una Volante per strada, in cui dice che Vicari la stava molestando da tempo e che lo avrebbe denunciato".

Seguici sui nostri canali
Necrologie