MALTRATTAMENTI ALLA CASA DI RIPOSO BOREA: ROSALBA NASI CONDANNATA A 2 ANNI, ASSOLTI ALTRI 2 IMPUTATI

MALTRATTAMENTI ALLA CASA DI RIPOSO BOREA: ROSALBA NASI CONDANNATA A 2 ANNI, ASSOLTI ALTRI 2 IMPUTATI
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Imperia - Si è chiusa con una condanna e due assoluzioni l'ultima tranche del processo per i maltrattamenti alla casa di riposo Borea di Sanremo, la cui indagine culminò nel gennaio del 2012 con 7 arresti eseguiti dalla Guardia di Finanza nell'ambito dell'operazione "Acheronte".

Stamani, il giudice monocratico Massimiliano Botti ha condannato a 2 anni di reclusione (con sospensione della pena) Rosalba Nasi, l'allora responsabile della struttura, accusata di essere al corrente dei maltrattamenti, ma di non avere denunciato, la quale ottenne i domiciliari e successivamente venne scarcerata. Nei suoi confronti anche una provvisionale di seimila euro per ciascuna delle parti civili: una decina in tutto.

Sono, invece, stati assolti: l'operatore socio sanitario Benito Vitale per il quale il pm aveva chiesto 6 mesi di pena e Stefano Bisiani, l'ex titolare della cooperativa che operava nella casa di riposo, per il quale la stessa pubblica accusa aveva chiesto l'assoluzione. Bisiani, in particolare, difeso dall'avvocato Andrea Artioli, è stato assolto dall'accusa di maltrattamenti per non aver commesso il fatto; mentre per il capo di imputazione relativo alle lesioni è stato assolto per difetto di querela.

Quest'ultima vicenda riguarda la presunta aggressione a un anziano degente, successivamente deceduto, che subì ferite guaribili in sette giorni. Bisiani, che non venne mai ripreso dalle telecamere della Finanza nella flagranza dei maltrattamenti, è stato l'unico operatore "oss" ad essere assolto. L'avvocato Alessandro Mager, che difende Rosalba Nasi, ha annunciato che leggerà le motivazioni della sentenza e presenterà ricorso in Appello. Gli altri imputati, quasi tutti operatori socio assistenziali sono stati già condannati e il primo grado del processo si è chiuso oggi.

Fabrizio Tenerelli

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