Mancata copertura del segnale telefonico a Pigna, Stefani: "Serve tavolo urgente"
L’opposizione, dunque, chiede all’amministrazione guidata dal sindaco Roberto Trutallidi aprire un tavolo con gli organi competenti

“Non possiamo ignorare un problema strutturale, che da anni viene segnalato, ma non è mai stato seriamente affrontato: l’assoluta assenza di segnale telefonico e di connessione mobile nella borgata di Buggio e in ampie zone del nostro comprensorio montano. È inaccettabile, che nel 2025 ci siano ancora territori completamente isolati sotto il profilo delle comunicazioni”.
A dichiararlo è Patrizia Stefani, consigliere comunale di minoranza a Pigna, in alta val Nervia, che interviene all’indomani del ritrovamento dell’uomo di 72 anni, che era stato dato per disperso nel fine settimana sulle alture di frazione Buggio.
“Un grazie a chi ha lavorato instancabilmente, ma ora affrontiamo il problema della mancanza di copertura a Buggio e nell’entroterra. Come capogruppo di minoranza e a nome della stessa, sento il dovere di ringraziare pubblicamente vigili del fuoco, protezione civile, forze dell’ordine e volontari che, con grande professionalità e spirito di servizio, si sono attivati per il ritrovamento dell’escursionista”.
Prosegue Stefani: “Il fatto che sia stato ritrovato sano e salvo ci solleva e ci riempie di gratitudine, perché l’intervento tempestivo e coordinato è stato decisivo. Tuttavia, non possiamo fare a meno di ignorare un problema che riguarda soprattutto le aree frequentate da residenti, escursionisti, turisti e amanti della montagna. Questo isolamento tecnologico rappresenta un grave rischio per la sicurezza pubblica, come dimostrato da questo episodio: un malore, una caduta o anche solo una richiesta d’aiuto in tempo reale può fare la differenza. Ma senza segnale, tutto si complica, si rallenta e si mette a repentaglio la vita delle persone”.
L’opposizione, dunque, chiede all’amministrazione guidata dal sindaco Roberto Trutalli
di aprire un tavolo di discussione con gli organi competenti, per trovare una soluzione tecnica e concreta: si tratti di installare ripetitori, utilizzare reti satellitari o altre tecnologie oggi disponibili, l’importante è agire. E conclude: “Buggio, come tante frazioni dell’entroterra ligure, è una risorsa preziosa, ricca di storia, cultura, natura e comunità. Ma queste realtà vanno tutelate con infrastrutture moderne e adeguate, a partire proprio dalla copertura telefonica. Come opposizione saremo disponibili a collaborare per qualsiasi iniziativa utile, perché su questioni di sicurezza e dignità del territorio non ci devono essere divisioni politiche, ma senso di responsabilità”.