IN TRIBUNALE A IMPERIA

Marito percepisce il reddito di cittadinanza e lei lavora: moglie assolta dalla truffa

Dai controlli, infatti, è emerso che l’uomo aveva iniziato a percepire l’indennità, quando la moglie era ancora disoccupata

Marito percepisce il reddito di cittadinanza e lei lavora: moglie assolta dalla truffa
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Donna assolta dall'accusa di truffa aggravata

Una donna abitante in provincia di Imperia, accusata di truffa aggravata, in quanto sorpresa a lavorare in un ristorante, malgrado il marito percepisse il reddito di cittadinanza, è stata assolta oggi dal tribunale collegiale di Imperia, perché il fatto non sussiste.

Dai controlli, infatti, è emerso che l’uomo aveva iniziato a percepire l’indennità, quando la moglie era ancora disoccupata, ma la stessa non aveva poi comunicato l’inizio del lavoro, che avrebbe comportato lo stop del reddito. La difesa, sostenuta dall’avvocato Ersilia Ferrante, ha tuttavia sottolineato, che l’Inps avrebbe potuto sospendere in automatico l’erogazione del reddito, senza attendere di essere informata dalla propria assistita.

Il fatto, invece, che sia finita sotto inchiesta la moglie e non il marito, che percepiva materialmente il reddito, si spiega col fatto che il nucleo familiare viene considerato responsabile in solido del reato. Il giudice, comunque, ha trasmesso gli atti al pm e non si esclude un’ulteriore imputazione a carico del coniuge. Le motivazioni della sentenza saranno comunicate tra novanta giorni.

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