Massacrato di botte in carcere: Scagni dov'essere di nuovo operato al viso
l’operazione verrà eseguita all’ospedale Borea di Sanremo dal dottor Giuseppe Pizzonia, specialista in chirurgia plastica e ricostruttiva
L'intervento è in programma nella prossima settimana
Sarà sottoposto la prossima settimana a un nuovo intervento chirurgico per stabilizzare le fratture del viso: Alberto Scagni, 42 anni, il genovese condannato a 24 anni e 6 mesi di reclusione per l’omicidio della sorella Alice, avvenuto il primo maggio del 2022, selvaggiamente pestato la sera del 22 novembre scorso, in carcere a Sanremo, da due compagni di cella magrebini già trasferiti e accusati di tentato omicidio e sequestro di persona.
Al momento le sue condizioni sono stabili
si nota un leggero miglioramento, ma resta intubato e in coma farmacologico, con prognosi sempre riservata. Non sarà trasferito e l’operazione verrà eseguita all’ospedale Borea di Sanremo dal dottor Giuseppe Pizzonia, specialista in chirurgia plastica e ricostruttiva, direttore di struttura complessa nel reparto di Chirurgia Plastica e Maxillo facciale nell'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.
Fabrizio Tenerelli