Massacrato in carcere per lo stupro della ex, ma lei nega: "Lasciatelo, non mi ha fatto nulla"
A quanto si apprende lo avrebbero accerchiato diversi detenuti, si parla addirittura di diciotto, che lo hanno selvaggiamente picchiato
Il caso alle carceri di Imperia
Un giovane detenuto italiano è stato massacrato di botte, in carcere a Imperia, dopo essersi sparsa la voce, che aveva stuprato l’ex fidanzata, la quale proprio per questo motivo si era allontanata dalla provincia di Imperia. Ma in realtà non ci sarebbe mai stata alcuna violenza sessuale sulla ragazza. A quanto si apprende lo avrebbero accerchiato diversi detenuti, si parla addirittura di diciotto, che lo hanno selvaggiamente picchiato, provocandogli diverse ferite.
Interviene la ragazza a difesa
L’aggressione, che risale ad alcuni giorni fa, è confermata dall’avvocato del giovane, Maria Gioffrè; mentre a smentire lo stupro è proprio l’ex fidanzata: “Me ne sono andata per motivi personali, lui non c’entra. Quando ho sentito che è stato aggredito e picchiato, sono rimasta scioccata, perché è tutta una invenzione, non ha mai provato a violentarmi”.
E conclude: "Non so da dove sia uscita questa storia, ma posso soltanto dire, che è completamente falsa. Anzi, appena potrò lo andrò a trovare in carcere”. Il detenuto ha richiesto all’avvocato i certificati giudiziari per dimostrare, che non ci sono mai stati procedimenti a suo carico per stupro; mentre l’ex fidanzata ha già contattato il legale per ottenere i permessi dal giudice, per andare a trovare il giovane.