Messa in sicurezza del territorio: 7,8 mln dalla Regione ma niente a Ventimiglia

Messa in sicurezza del territorio: 7,8 mln dalla Regione ma niente a Ventimiglia
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È stata presentata a Imperia la proposta di piano per 15 milioni di euro complessivi degli interventi di messa in sicurezza del territorio, relativamente all’emergenza maltempo 2019 e 2020 che ha interessato 37 Comuni dell’imperiese. 

Si tratta del secondo stralcio di interventi strutturali relativi al maltempo che ha colpito tutta la Liguria ad ottobre, novembre e dicembre 2019; contemporaneamente è stata presentata anche una proposta di piano di riparto del 2020 per il maltempo che ha interessato quasi esclusivamente l’imperiese flagellato dalla tempesta “Alex”.

Le due proposte sono state discusse con i sindaci del territori

, mentre nei prossimi giorni il presidente della Regione Liguria firmerà il decreto che sarà inviato al Dipartimento Nazionale. Colpo di scena, però, malgrado si tratti di città alluvionata, Ventimiglia non ha ricevuto alcun contributo per la Tempesta Alex, che ha portato distruzione in città e in val Roya.

Dichiara il sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino

"Al momento si è perlato dei fondi per il 2019 - ha detto il sindaco della città di confine, Gaetano Scullino, fuori dal Palazzo della Provincia di Imperia, dove è avvenuto l’incontro con l’assessore regionale Giacomo Giampedrone -. Noi abbiamo avuto questo grave danno alla città: 45 milioni di danni, caduta la passerella, strade interrotte e quant'altro. Pensavamo ci fosse il finanziamento per la viabilità minore, che via Due Camini, che ancora oggi dopo due anni è interrotta. Noi con fondi propri non riusciamo".

Ancora Scullino: "L'assessore Giampedrone controllerà meglio ma a noi serve aiuto sostanziale per la ricostruzione della passerella ciclopedonale. Mi auguro che questi finanziamenti arrivino. Siamo fiduciosi, riconosciamo il gran lavoro dell'assessore Giampedrone e del presidente Tot. Ci auguriamo che si guardi a Ventimiglia con particolare attenzione, perché a seguito della tempesta abbiamo subito un gravissimo danno alla città. Spero nei fondi di ottobre e novembre. Sono certo che si guarderà a Ventimiglia con il dovuto occhio, perché abbiamo davvero bisogno di aiuto dalla Regione per ripristinare completamente, nel più breve tempo possibile, la viabilità. C'è addirittura un quartiere, la Marina San Giuseppe con il porto nuovo, che è isolato e senza questa passerella è sicuramente un grave danno sia per i residenti che i turisti”.

Le dichiarazioni di Giacomo Giampedrone

E poi. "Ventimiglia aveva avuto somma ingente per le prime emergenze e le somme urgenze, che sono state coperte nel limite del 90 per cento della disponibilità - afferma Giampedrone -. Semplicemente per questo tipo di interventi non c'erano richieste da parte del Comune di Ventimiglia. Quindi, arriveranno nuove risorse che copriranno anche altre priorità di interventi strutturali di diverso tipo rispetto a questi. Evidentemente se saranno plausibili come richieste del Comune di Ventimiglia saranno attenzionate come tutte le altre, che ci arrivano in tutte le emergenze”.

Per l’emergenza del 2019 sono stati stanziati 7.717.500 euro

destinati a 29 comuni dell’imperiese, oltre ad un intervento gestito direttamente da Regione Liguria a Camporosso (410mila euro). Si tratta di un secondo stralcio che va sommato al milione 450 mila euro del primo stralcio già assegnato a due Comuni (Montaldo Carpasio e Pieve di Teco) e alla Provincia di Imperia (lavori sulla SP57), ora in fase di approvazione al Dipartimento Nazionale. Per il 2020 l’importo è di 7,8 milioni di euro, di cui il primo stralcio ammonta a poco più di 2 milioni (che riguarda i Comuni di Molini di Triora, Borghetto Arroscia, Ceriana, Pontedassio e Pornassio) e il secondo ammonta a 5,6 milioni di euro (e riguarda i Comuni di: Badalucco, Mendatica, Rezzo, Taggia, Triora, Montegrosso, Pieve di Teco, Cosio e Vessalico. 

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