Meteo: sarà allerta gialla per tutta la regione
Il peggioramento del meteo è previsto per le 21 di mercoledì 4 settembre. Il bollettino di allerta gialla per temporali è stato emanato fino alle 15 di giovedì 5 settembre
E' allerta gialla in tutta la Liguria. L'Arpal ha appena emesso il bollettino che riguarda la regione in vista del maltempo atteso per le prossime ore.
Allerta gialla: quando scatta
Il peggioramento del meteo è previsto per le 21 di questa sera, mercoledì 4 settembre. Il bollettino di allerta gialla per temporali è stato emanato fino alle 15 di domani, giovedì 5 settembre, salvo proroghe. Oltre all'allerta per i temporali, anche un avviso di rischio meteo per il vento.
Le previsioni
Mercoledì 4 settembre
Si rinnovano condizioni di instabilità con bassa probabilità di temporali forti su tutta la regione fino alla serata quando l'approssimarsi di una perturbazione atlantica porta un'alta probabilità di temporali forti o organizzati su tutte le zone di allertamento. Insieme ai temporali non si escludono fenomeni annessi come locali colpi di vento (donwburst).
Giovedì 5 settembre
Durante le ore notturne l'arrivo della perturbazione determina precipitazioni su tutta la regione di intensità fino a forte e cumulate fino ad elevate; le precipitazioni insisteranno maggiormente su CentroPonente (ABD) e si estenderanno a Levante nel corso della mattina. Fino al primo pomeriggio si attende spiccata instabilità con alta probabilità di temporali forti su tutte le zone; i fenomeni saranno accompagnati da colpi di vento (downburst), anche intensi. Venti forti meridionali su C e la parte orientale di B, da Nord su AB.
Il bollettino Arpal
La fase più intensa è attesa dalle prime ore della notte fino alla mattina di giovedì 5 settembre, con precipitazioni diffuse e fenomeni temporaleschi forti o organizzati più insistenti sul centro-ponente, dove potrà verificarsi una convergenza, ossia lo scontro fra l’aria caldo-umida proveniente dal Tirreno e l’aria più fredda in uscita dalla pianura padana attraverso i valichi appenninici.
Dalla disposizione dei venti e dall'intensità al suolo dipenderà il suo posizionamento, sul mare (con fenomeni più intensi lungo la costa) o sulla terraferma (e in questo caso sarebbe interessato anche l’entroterra): data la spiccata variabilità e instabilità la modellistica non riesce a definire lo scenario con la precisione che tutti vorremmo.
In ogni caso, i temporali, che sembrano destinati a non stazionare molte ore sullo stesso punto, saranno però molto intensi, capaci di scaricare ingenti quantitativi di acqua in uno spazio e un tempo molto ristretto, anche accompagnati da grandine di piccole dimensioni e soprattutto improvvise raffiche di downburst in corrispondenza degli scrosci più intensi.
Tutta la struttura transiterà verso il levante nel corso della mattina, sempre accompagnata da piogge diffuse e temporali che dovrebbero muovere verso Est, lasciandosi alle spalle instabilità residua.
Il passaggio perturbato sarà accompagnato da un sensibile calo termico, soprattutto nelle temperature massime (mediamente 4-8 gradi in meno), tuttavia in corrispondenza dei temporali il crollo potrebbe essere decisamente più marcato; non mancherà un aumento del moto ondoso da giovedì sera fino a molto mosso sotto costa.
L’allerta gialla indica rischi localizzati, e non va sottovalutata, soprattutto perché in questo passaggio perturbato i temporali, con scrosci molto intensi e molto localizzati, saranno accompagnati da venti forti di downburst, con tutte le conseguenze che possono causare raffiche improvvise e localizzate anche superiori ai 150 km/h per cui non esiste un’allerta specifica.
Per ultimo, sono in corso gli interventi manutentivi al radar di Monte Settepani (SV), bloccato da un problema tecnico. Il sito Omirl e la app Meteo3R riportano anche le immagini del radar di Bric della Croce (TO) e gli altri strumenti disponibili per il monitoraggio in corso di evento.
In queste situazioni è indispensabile che tutti prestino attenzione all’evoluzione meteo, soprattutto prima di effettuare qualsiasi spostamento. Per le azioni preventive sulle cose, invece, le misure di protezione civile suggeriscono di agire in anticipo: correre ai ripari in prossimità dell’emergenza potrebbe essere rischioso.
Come sempre, verranno effettuate nuove valutazioni nel pomeriggio, e con l’allerta meteo la sala operativa regionale sarà presidiata h24.