MIGRANTE IN FUGA DA ALTRI STRANIERI RISCHIA DI ANNEGARE NEL FIUME ROJA/ SALVATO DA UN POLIZIOTTO
Ventimiglia - Un rifugiato afgano di 22 anni, dotato di protezione sussidiaria rilasciata a Milano, ha rischiato di annegare, verso le 16.30, dopo essersi lanciato nel fiume Roja, nel tentativo di scappare da alcuni stranieri che lo stavano inseguendo per motivi ancora in fase di accertamento, forse legati a un tentativo di rapina.
E' stato un poliziotto del locale commissariato a gettarsi in acqua e a salvare il giovane con l'aiuto di un altro straniero. Il ventiduenne, infatti, forse per via dell'acqua fredda o perchè non sapeva nuotare, dopo aver percorso un tratto del fiume, a piedi, per raggiungere la sponda della Marina San Giuseppe da quella dei giardini pubblici, arrivato ad un punto dove non toccava più, preso dallo spavento ha iniziato a mostrare segni di difficoltà.
La pattuglia della polizia era, nel frattempo, intervenuta in seguito a una chiamata al 113 da parte di alcuni passanti che avevano assistito alla fuga del giovane, quest'ultimo regolare in Italia, ma che è giunto a Ventimiglia, forse nell'intento di espatriare in Francia. indagini sono in corso per ricostruire la vicenda e per capire le ragioni che hanno portato gli altri stranieri - tutti dileguatisi - a rincorrere il ventiduenne.
Soccorso dal personale sanitario del 118, il ragazzo è stato stabilizzato e portato al pronto soccorso in "codice giallo".
Fabrizio Tenerelli