Migrante pestato a Ventimiglia, l'avvocato Bosio: "Aggredito dopo tentativo di furto"
Lo straniero, che risulta essere già stato espulso, è stato poi portato in ospedale e dimesso con prognosi di 10 giorni
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Lo straniero è stato aggredito dopo tentativo di furto
"Stiamo esaminando i video, ma posso dire che il mio assistito ha reagito all'aggressione dello straniero, che si trovava davanti al supermercato Carrefour, il quale voleva sottrargli il telefonino". A parlare è Marco Bosio, l'avvocato dei tre autori del pestaggio avvenuto, domenica scorsa, in via Roma, angolo via Ruffini, a Ventimiglia. Con l'accusa di lesioni aggravate sono ora indagati: Ignazio Amato, 28 anni, di Palmi (Reggio Calabria), Francesco Cipri, 39 anni e Giuseppe Martinello, 44 anni, entrambi originari della provincia di Agrigento.
A subire la prima aggressione quella del migrante, 23 anni, della Guinea, è stato Cipri. Stando a quanto riferito dal legale, che nel pomeriggio ha incontrato i tre assistiti, il trentanovenne sarebbe stato adocchiato e seguito da quattro persone, tre si sarebbero poi allontanati, mentre il ventitreenne ha tentato di sfilargli il telefonino. A quel punto è partita la violenta reazione. Per aggredire il migrante i tre hanno utilizzato un portacenere di quelli a colonna, di cui si sta cercando di chiarire la provenienza. Lo straniero, che risulta essere già stato espulso, è stato poi portato in ospedale e dimesso con prognosi di 10 giorni.