Migranti: chiusi i centri di Vallecrosia e Sanremo, stranieri smistati in provincia

La Guardia di Finanza ha chiuso i centri di accoglienza (Cas) di Vallecrosia e Pian della Castagna (Sanremo), finiti nel mirino della Procura

Migranti: chiusi i centri di Vallecrosia e Sanremo, stranieri smistati in provincia
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Chiusi i centri di Vallecrosia e Sanremo

La Guardia di Finanza ha chiuso i centri di accoglienza (Cas) di Vallecrosia e Pian della Castagna (Sanremo), in provincia di Imperia, finiti nel mirino della Procura di Imperia, a margine dell'inchiesta "Patroclo", che ieri ha portato in carcere quattro persone (tra cui i soci occulti della cooperativa sociale Caribu), per una presunta frode sui contributi statali destinati ai migranti.

I circa 130 migranti ospiti sono stati così portati al campo del Parco Roya di Ventimiglia. Sette sono rimasti laggiù, mentre gli altri sono stati ridistribuiti tra le altre cooperative sociali della provincia, tra cui Jobel e Il Faggio.

I migranti

sono stati trasferiti tra Imperia, Nava e altre località. "Abbiamo preso a carico 18 migranti", afferma Claudia Regina (Jobel). Rolando Bonjean (Il Faggio) dichiara che sono una ventina gli stranieri presi a carico dalla propria associazione. Il blitz ha portato al sequestro di 1,3 milioni di euro.

Le manette sono scattate per Gianni Morra, 62 anni, residente a Cuneo, considerato il personaggio chiave dell'organizzazione criminosa; la sua compagna Manuela De Mita, 48 anni, di Asti; Guido Tabasso, 67 anni, avvocato di Torino, col ruolo di consulente e Antonella Morra, 58 anni, residente a Cuneo. Mentre per Gianni Morra, De Mita e Tabasso, l'accusa è di associazione per delinquere finalizzata, a vario titolo alla truffa e alla frode e altri reati; per Antonella Morra, l'accusa in concorso è quella di autoriciclaggio.

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