Migranti morti in A10: identificata solo una vittima, ricostruita la dinamica
Gli agenti della sottosezione della polizia stradale di Imperia Ovest stanno indagando per ricostruire la dinamica
La polizia stradale ha ricostruito la dinamica dell'accaduto
E’ un indiano di 36 anni una delle due vittime, l’unica identificata, del tragico incidente sull’Autofiori avvenuto, poco prima delle 7 di ieri, davanti all’area di servizio di Bordighera, in direzione Francia, dove un furgone di targa monegasca, condotto da Angelo D.V., 32 anni, che trasportava pizzette e focacce nel Principato di Monaco, ha travolto e ucciso due stranieri che stavano attraversando la careggiata, mentre un terzo è ora ricoverato in prognosi riservata, al reparto di Rianimazione dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. L’indiano, infatti, risultava essere già stato identificato in Italia e gli agenti della scientifica lo hanno riconosciuto dalle impronte.
Nessuno li avrebbe abbandonati in Autostrada
Per la seconda vittima, invece, irriconoscibile in volto e senza documenti, sarà necessaria l’Interpol. Al superstite, invece - che ha riportato un politrauma con ematoma cranico post traumatico - non è stato ancora possibile prendere le impronte digitali. Gli agenti della sottosezione della polizia stradale di Imperia Ovest, che stanno indagando sul tragico incidente, hanno esaminato le immagini delle telecamere del circuito di videosorveglianza dell’area di servizio e dell’autostrada, dalle quali risulta che i migranti sono arrivati sull’A10 a piedi, passando da una collinetta. Nessuno, quindi, li ha abbandonati in autostrada. E’, invece, più probabile che volessero salire su qualche mezzo diretto in Francia.