Minacce di morte a Toti
“Una scritta: ‘Giovanni Toti morto’. E una firma: ‘P38’, ovvero la pistola diventata simbolo degli Anni di Piombo.
“Una scritta: ‘Giovanni Toti morto’. E una firma: ‘P38’, ovvero la pistola diventata simbolo degli Anni di Piombo. Il tutto nel quartiere genovese di Oregina, a due passi da via Fracchia, dove c’era l’appartamento-covo delle Brigate Rosse. È l’ennesimo preoccupante messaggio indirizzato al presidente della Regione Liguria, un’altra minaccia di morte che segue di pochi giorni le vergognose scritte comparse in prossimità del centro vaccinale di Camporosso. Ancora una volta non possiamo che far pervenire tutte la nostra solidarietà e vicinanza al presidente Toti, denunciando l’insopportabile escalation di violenza, per ora ‘solo’ verbale, che si sta manifestando nei suoi confronti”. Così in una nota i consiglieri regionali della Lista Toti Liguria.
La solidarietà al Presidente Toti
“In una democrazia non ci può essere spazio per violenza e intimidazioni. Le minacce di morte contro il governatore ligure Giovanni Toti comparse nel quartiere genovese di Oregina, vicino all’ex covo delle Brigate Rosse e firmate P38, sono un attacco vigliacco e ignobile alle istituzioni democratiche e alla persona. Ancora una volta, esprimiamo massima solidarietà al nostro presidente e condanniamo l’intollerabile gesto”. Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali della Lega Liguria - Salvini.
"FORZA GIOVANNI! SEMPRE AVANTI!" scrive l'assessore regionale Marco Scajola sulla sua pagina facebook - La memoria mi riporta indietro nel tempo, quando nell’elenco delle persone da “colpire”, ritrovato dai carabinieri nel covo, era presente anche il nome di mio padre. Questo clima d’odio è inaccettabile, non possiamo più tollerare questa nuova “strategia della tensione”!