Misterioso pacco recapitato all'aggressore di Oliva, Cezar Postu. Intimidazione?

Un pacco misterioso contenente il numero “6” realizzato in plastica, tipo quelli che si mettono sulle torte nei compleanni, ma un po’ più grande, è stato recapitato, sette giorni fa a Cezar Postu, il ventiseienne di origine moldava, abitante a Ventimiglia, accusato di lesioni gravi per l’aggressione di Andrea Oliva, 48 anni, il titolare del Night & Day di Bordighera, in coma dalla notte di capodanno, dopo essere stato preso a pugni dal giovane. Un fatto molto strano, per il quale il giovane ha presentato denuncia, dopo essersi confrontato con il suo legale, l’avvocato Massimiliano Orrù. Tra l’altro pure ieri stesso episodio.

Qualcuno citofona alla sua abitazione

dicendo che c’era un pacco alla sua attenzione. Cezar risponde di non aver ordinato nulla e rifiuta di scendere, temendo che potesse trattarsi di qualche brutto scherzo. Ma non è tutto. A distanza di ore, qualcuno torna a citofonare. E’ una donna che gli chiede di scendere, perché deve parlargli con urgenza, anche in questo caso sembra trattarsi di uno strano episodio.

In serata, però, si viene a sapere che la misteriosa donna

è una giornalista del programma televisivo Le Iene, che ha preparato un servizio sulla vicenda dell’aggressione a Oliva. Quest’ultimo è fortunatamente ancora vivo, anche se in una struttura di per la riabilitazione. Resta da chiarire il significato di quei pacchi.

Si va dal numero della “bestia”

che tuttavia dovrebbe essere un “666” al “morto” (a volte ucciso) della smorfia napoletana che in alcuni casi coincide con il “62”. Che il secondo pacco contenesse il “2”. Resta un mistero. Riguardo il programma televisivo delle Iene, il legale ha autorizzato Cezar a parlare con la troupe televisiva.

Fabrizio Tenerelli