Monesi, il 13 giugno sarà ripercorribile la strada
Nel mese di giugno la strada sarà percorribile solo nel fine settimana, dai primi di luglio, completati i lavori, la strada sarà definitivamente aperta.

È un conto alla rovescia e la data di riferimento è il 13 giugno. Da quel giorno sarà finalmente percorribile la strada di collegamento con Monesi.
La strada
"Un'investimento di circa 3 milioni di euro, un lavoro importante e atteso da tanti appassionati- scrive l'assessore regionale Marco Scajola-Nel mese di giugno la strada sarà percorribile solo nel fine settimana, dai primi di luglio, completati i lavori, la strada sarà definitivamente aperta. Per chi come me è cresciuto in quelle zone, questa è una notizia che ci riempie di gioia e di emozione. Il lavoro è solo all'inizio, adesso il nostro massimo impegno è concentrato per il rilancio di Monesi e di tutta la vallata." La riapertura consentirà l’accesso al comprensorio non solo ai tanti appassionati ed ai proprietari delle seconde case, ma anche ai moltissimi turisti, escursionisti e bikers che si avventurano sulle montagne più alte della Liguria e percorrono la splendida strada ex-militare Monesi- Limone.
"Si invitano tutti a rispettare i divieti- si legge sulla pagina facebook del Comune di Sanremo- Ancora pochi giorni e potremo tornare a Monesi e sulle nostre bellissime montagne. Per quanto riguarda l'abitato di Monesi di Mendatica, dalla prossima settimana, con la conclusione del cantiere stradale prenderanno avvio i lavori per il ripristino degli acquedotti e fognature che traguarderanno alla futura riattivazione della fruibilità dei fabbricati non danneggiati dalla frana.
Un percorso lungo e faticoso, talvolta purtroppo insidiato dalle lungaggini burocratiche dettate dalle complesse normative, ma supportato con grande caparbietà dalle Amministrazioni comunali di Mendatica e di Triora, dalla Provincia di Imperia ma in particolare dall'Amministrazione Regionale che sin dal primo momento ha stanziato importantissime risorse economiche credendo fermamente nella ripresa del nostro comprensorio alpino."
Le foto



