Morte cerebrale per il bagnino di 21 anni che ha tentato il suicidio

Tentato suicidio: morte cerebrale per il bagnino di 21 anni, S.G., originario di Torino, ma da anni abitante a Diano Marina, che ha tentato di impiccarsi

Morte cerebrale per il bagnino di 21 anni che ha tentato il suicidio

Tentato suicidio

E’ stata dichiarata la morte cerebrale per il bagnino di 21 anni, S.G., originario di Torino, ma da anni abitante a Diano Marina, che la notte del 20 agosto scorso ha tentato di impiccarsi, in seguito a una delusione in amore. Erano stati altri suoi colleghi bagnini, che lo hanno trovato appeso con la corda al collo, a salvargli la vita e a praticare le prime misure di rianimazione, in attesa dell’arrivo dei soccorsi.

La ricostruzione

Le condizioni del giovane, purtroppo, si sono aggravate. Stando a quanto ricostruito: era circa mezzanotte e trenta, quando il giovane, che si trovava come sulla spiaggia assieme ad altri assistenti bagnanti, si è alzato ed è andato via. Sembrava piuttosto depresso, giù di morale.

Il messaggio di addio

Pochi istanti prima aveva inviato un messaggio a un amico, dicendogli: “Ti ringrazio, sei stato un grande amico. Comunque, se vuoi puoi trovarmi dietro alla mia postazione”. Quest’ultimo, preoccupato da quelle parole, è corso in spiaggia e con gli altri bagnini, si è recato nella cabina del giovane, trovandolo appeso. Era moribondo e semincosciente, ma respirava anche se le sue condizioni sono subito apparse molto gravi.