Morte di Giuseppe Chiara: la toccante lettera di un'amica

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Isabella Podda che dedica un saluto all'amico Giuseppe Chiara, scomparso nei giorni scorsi.

"Caro Direttore Andrea Moggio,

ho appreso dalla sua famiglia, con profondo dolore, la notizia della prematura morte di Giuseppe Chiara, all’età di 64 anni da poco compiuti, e mi fa piacere leggere che anche il Suo giornale Prima la Riviera abbia giustamente pensato di ricordarlo.

Conoscevo molto bene Giuseppe Chiara e la sua bella famiglia: prima di tutto, quindi, un pensiero e un abbraccio per Antonella, Antonio e per tutti i loro cari, al cui incommensurabile dolore non posso che unirmi in quanto – come loro bene sanno e come Giuseppe stesso bene sapeva – lui per me era come un figlio.

Come leggiamo nel Prefazio della Messa dei Defunti: vita mutatur, non tollitur – la vita cambia, non ci viene tolta.

In questo senso, mi ricordo che una volta, non saprei più dire in quale occasione, dissi a Giuseppe: 'Giuseppe, tu sei un’aquila'.

Mi piace quindi pensare, come ci insegna la nostra Fede, che la sua vita non gli sia stata tolta, ma abbia soltanto cambiato forma e che lui ora stia volando nell’azzurro del cielo come un’aquila, alla presenza del nostro Padre Celeste.

Ciao Giuseppe, e da Lassù veglia su di noi e soprattutto sulla tua famiglia!".