Addio all'attore

Morto Francesco Nuti, in gara a Sanremo nel 1988

Deceduto a 68 anni di età. Intensa la sua partecipazione al Festival con la canzone "Sarà per te", incisa anche da Mina

Morto Francesco Nuti, in gara a Sanremo nel 1988
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Dopo la morte di Berlusconi, il 12 giugno resta il giorno del decesso di personaggi storici italiani: ha chiuso l'ultima volta gli occhi Francesco Nuti (come riporta il nostro portale nazionale News Prima) comico, attore, regista e musicista originario di Prato. Era stato anche a  Sanremo.

Francesco Nuti, l'attore sul palco dell'Ariston

Nuti era malato da tempo ed è deceduto al Villa Verde di Roma, a 68 anni di età, a diffondere la notizia la figlia Ginevra, che ha ringraziato il personale di Villa Verde. Aveva lasciato il segno anche nella città dei Fiori, calcando il palco più ambito d'Italia, l'Ariston del Festival di Sanremo, nell'edizione del 1988, con un'intensa interpretazione di "Sarà per te", brano poi reinciso anche da Mina.  La sua carriera musicale proseguiva e, duettando con Mietta, col brano Lasciamoci respirare, composto dal cantautore Biagio Antonacci ed inciso poi nel 1992.

 

L'esibizione da brividi di Francesco Nuti  a Sanremo

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L'esordio come comico, il cinema  e la regia

Inizia la sua carriera negli anni Settanta con il trio cabarettistico dei Giancattivi, con  Alessandro Benvenuti e Athina Cenci.  Il trio, dietro la regia dello stesso Benvenuti, compie poi il suo esordio cinematografico nel 1981, con il film Ad ovest di Paperino, che ripercorre gli esordi e i pezzi clou del trio comico. Abbandonerà nei primi anni ottanta il trio per dedicarsi definitivamente al cinema come attore e regista.

 

L'incidente e il coma

Un uomo per certi versi inquieto, dalla vita travagliata. Nei primi anni duemila soffre di una profonda depressione che lo porta, anche, all'alcolismo e a un tentativo di suicidio. L'ultimo film in cui ha recitato è stato  Concorso di colpa, poliziesco del 2005 diretto da Claudio Fragasso, in cui veste i panni dell'ispettore Francesco De Bernardi, impegnato in un intricato delitto legato al caso Moro. Di ritorno dal set, nel 2006, è vittima di un incidente domestico che gli provoca un trauma cranico e il coma. Non si riprenderà mai più del tutto.

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