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Naturalmente non si può che condividere nella forma più ampia i contenuti della mozione presentata .Tuttavia un dubbio ,piccolo e solo ,ma pesante come un macigno resta : come è possibile che un servizio prestato e goduto con reciproca soddisfazione delle parti ,altamente qualificato e verificato nel tempo possa essere interrotto , a detrimento delle esigenze della collettività per essere appaltato a privati che non possono disporre né della conoscenza comprovata del territorio né delle esperienze maturate nel corso di questi 25 anni dai provetti militi del Corpo dei VV.FF ed affidato ad una gara di appalto i cui costi sembrano poter assurgere al decuplo di quelli attuali …Il tutto per la decisione unilaterale di una sola persona ( il capo dipartimento dei Vigili del Fuoco, Bruno Frattasi ) che per addotte “sopravvenute necessità organizzative del Corpo dei VV.FF” o , come indicato da altre fonti per “gli impegni legati allo spegnimento degli incendi boschivi” , ha ritenuto di disdettare la convenzione in atto. Ciò dopo che si è potenziato il servizio con acquisto di nuovi e più moderni mezzi e dopo che la campagna di prevenzione e “sensibilizzazione” dei comuni ha determinato ,in Liguria ,una palese diminuzione degli eventi drammatici che hanno devastato i nostri boschi negli anni precedenti ! Qualcuno sostenne ,negli anni in cui il fuoco imperversava sulle nostre colline e montagne che dietro l’azione di spegnimento ci fossero interessi ,addirittura un “business dello spegnimento” : io non ci credo (come dice il comico Crozza”) ma se così fosse stato ,un poco si spiegherebbe il perché della decisione . Ora che la campagna di prevenzione incendi ha dato i suoi frutti la “Anonima spegnimenti” avrebbe ridotto i propri affari e si potrebbe dedicare ,con apposite società al “business dei soccorsi” con buona pace di pantalone che subisce e…paga !!