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Multa da 5000 euro al musicista: "I vigili si sono sbagliati ad applicare la legge"
"Hanno preso una cantonata. Mi hanno contestato la vendita abusiva di materiale audio, senza neppure sapere quelle norme non sono applicabili,..."
Musicista multato a Sanremo
"I vigili si sono sbagliati ad applicare la legge"
"Hanno preso una cantonata. Mi hanno contestato la vendita abusiva di materiale audio, senza neppure sapere quelle norme non sono applicabili, in quanto ho esposto opere del mio ingegno e, in base all'articolo 10, comma 2, lettera k, della Legge Regionale numero 1 del 2 gennaio 2007, non necessitano delle autorizzazioni amministrative".
Il clarinettista Fusi procede per vie legali
Così il clarinettista di fama nazionale, Marco Fusi, fresco da un incontro con il proprio legale, l'avvocato Marco Di Domenico, replica dopo quanto è accaduto, ieri sera, in via Matteotti, a pochi passi dal Teatro Ariston, di Sanremo, dove la polizia municipale lo ha multato con un verbale da 5000 euro, con l'accusa di vendita abusiva di materiale audio, per aver esposto due cd, con regolare bollino Siae, nella custodia dello strumento. "Tra l'altro - aggiunge Fusi - era assolutamente in regola con quanto previsto dall'articolo 47 del regolamento di Polizia urbana, di Sanremo, che prevede la necessità di comunicare all'ufficio competente la volontà di esibirsi".
Il ringraziamento al sindaco, ma...
Aggiunge il musicista: "Senza contare che i filmati a disposizione sui social network testimoniano come il volume dell'esibizione fosse assolutamente accettabile". Conclude Fusi: "Pur apprezzando l'intervento del sindaco Alberto Biancheri (che ha bollato come assurda questa vicenda, auspicando l'archiviazione di ufficio del verbale, ndr), faccio rilevare di non aver ricevuto alcuna comunicazione di annullamento della sanzione e di ritenere sicuro che, come avvenuto in passato, verrà dimostrata l'illegittimità del provvedimento sanzionatorio". L'avvocato Di Domenico sta già istruendo la relativa opposizione al provvedimento che sarà presentata prima in via amministrativa, poi giudiziaria.
Da sinistra: l'avvocato Marco Di Domenico e il musicista Marco Fusi
